Margot Robbie non vuole essere definita bomba sexy
L’attrice non ha mai amato questa etichetta e da molto tempo è stanca di sentirsi chiamare sempre in questo modo
Sei qui: Home »Margot Robbie non vuole essere definita bomba sexy. L’attrice veniva spesso etichettata così fin da quando aveva mosso i primi passi ed era entrata in punta di piedi nel mondo hollywoodiano. Nel 2013, quando aveva girato The Wolf of Wall Street moltissimi giornali e riviste di gossip di tutto il mondo avevano intitolato i loro articoli su di lei “Margot Robbie: la nuova bomba sexy australiana”. In questo film Margot Robbie appare in alcune scene addirittura completamente nuda e fa letteralmente impazzire Jordan Belfort, interpretato da Leonardo DiCaprio.
Margot Robbie non era abituata a mostrare i seni e il resto del corpo in un film e per questo era un po’ titubante. L’attrice però trattandosi di un film importante e di un prestigioso regista come Martin Scorsese ha poi alla fine cambiato idea, approfondisco il tema in questo articolo: Margot Robbie e l’imbarazzo sul set di The Wolf of Wall Street.
Il primo ruolo da protagonista indiscussa per Margot Robbie
Margot Robbie, stufa di essere definita sempre solo come la classica “bella bionda che fa impazzire gli uomini”, nel 2017, ha deciso di produrre e interpretare il film su Tonya Harding. Nella pellicola intitolata Tonya, incentrata sulla controversa vita della pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding, la Robbie offre una stupenda prova attoriale zittendo chi la definiva solo una bella donna. Margot Robbie grazie al film diretto da Craig Gillespie, ha anche ricevuto la triplice nomination a Oscar, Golden Globe e Bafta come migliore attrice protagonista.
In Tonya lei è assoluta protagonista e non divide lo schermo con altri colleghi come era accaduto nei precedenti Focus – Niente è come sembra (2016) e Suicide Squad (2016). Nel primo ha come co-protagonista Will Smith e lei interpreta la sensuale Jess Barrett, invece nel secondo Jared Leto e Will Smith e lei veste i panni della sexy Harley Quinn.
Tonya Harding era stata la prima americana della storia a fare il salto triplo axel con i pattini ai piedi, ma che era stata poi radiata per il coinvolgimento in un agguato ai danni di una collega. Jeff Gillooly l’ex marito violento di Tonya aveva infatti colpito a un ginocchio con una spranga Nancy Kerrigan, collega e rivale della pattinatrice, alla vigilia delle Olimpiadi di Lillehammer del 1994. Aveva poi dichiarato che Tonya era coinvolta. Margot Robbie aveva scelto questo ruolo perché Tonya Harding non era la classica ragazza sensuale della porta accanto. Lei infatti era aggressiva e piuttosto grezza, perfetta per smentire la definizione di “bomba sexy” che i media affibbiavano alla Robbie.
Margot Robbie non vuole essere definita bomba sexy e per questo a volte interpreta ruoli come Tonya che dimostrano che è anche un’ottima attrice
L’attrice ha più volte dichiarato di essere stufa di essere definita la tipica donna, sogno erotico maschile. Margot Robbie non vuole essere chiamata “bomba sexy”, lo ha chiarito anche in una intervista a Vogue.com del 2019.
Odio quella parola, la odio così tanto. Mi sento come se me la volessi tirare dicendolo perché ci sono cose peggiori, ma io non sono una bomba sexy. Non sono qualcuno che quando entra in una stanza la musica si ferma e la gente si gira a dire: “guarda quella donna”. Non succede. La gente che mi conosce, se dovesse riassumermi in una parola non so quale userebbe ma sicuramente non bomba sexy.
Sapevate che alla star di Terminal e C’era una volta a Hollywood non ama essere definita in questo modo? Chissà quante altre attrici non amano questo tipo di etichette, ma non lo hanno mai detto.
Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti film, serie TV, musica e cartoni animati, potete seguire il blog sui social. Non sono solo film ha un canale Telegram e pagine su Facebook, Instagram e Twitter. Se vi è piaciuto l’articolo “Margot Robbie non vuole essere definita bomba sexy“, trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.
Luca Miglietta