A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni

A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni

A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni

Lo scrive Irene Renei sul suo sito “Donne che pensano”

A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni, Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, 2001, Peter Jackson, Liv Tyler, Arwen, occhi
Una scena di Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello che ha come protagonista Liv Tyler
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A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni, scrive Irene Renei nel testo che potete trovare sul suo sito “Donne che pensano”. La scrittrice ligure è autrice del popolare blog “Donne che pensano”. Lei era un agente finanziario, ma ha deciso di lasciare un ambiente così competitivo e fatto di numeri per trovare una nuova gratificazione nella scrittura. Lei è da sempre vicina alle problematiche sociali legate al ruolo della donna nella nostra società.

Il testo in cui scrive, che a cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni, si intitola “Cinquant’anni” e lo trovate sul suo blog “Donne che pensano“. Un sito molto interessante.

“A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni”, scrive Irene Renei

A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni. Non sopporti il reggiseno troppo stretto, le cene obbligate con la cognata che controlla la polvere nei tuoi angoli, i tacchi alti sui sampietrini e i sorrisi di circostanza. A cinquant’anni non hai più voglia di dimostrare. Sei quella che sei, le cose che hai fatto e quelle che ancora vuoi fare. Se agli altri va bene, bene. Altrimenti è così lo stesso.

A cinquant’anni non importa se hai avuto o non avuto figli. Sarai comunque madre: di tua madre, di tuo padre, di una zia rimasta sola, del tuo cane o di un gatto spelacchiato che hai raccolto per strada. E se tutto questo non ci sarà, sarai madre di te stessa. Perché con gli anni avrai imparato a prenderti cura di un corpo che finalmente ami, nel suo divenire sempre più imperfetto solo agli occhi degli altri.

“A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni” continua…

Che chi se ne importa se metà armadio ha la taglia sbagliata.L’importante è che la schiena non scricchioli troppo quando ti alzi, che toccandoti il seno non si sentano palline e che le mestruazioni finalmente diventino un problema degli altri. A cinquant’anni hai voglia di libertà. Libera di dire di no, libera di stare in pigiama tutta la domenica, libera di sentirti bella per te e non per gli altri. Libera di camminare da sola: chi ti ama starà al tuo passo, degli altri chi se ne frega.

Sarai libera di cantare a squarciagola in auto anche se al semaforo ti guardano male. Non avrai più registri di classe da controllare ne’ chat di mamme da sopportare. Avrai sogni come a vent’anni e chiederai tempo ad ogni dio per realizzarne ancora. Ti sarai spogliata per gli uomini che hai amato e delle insicurezze che ti facevano tremare. E ora, proprio ora che metà vita l’hai mangiata a bocconi grandi e di fretta, troverai la voglia di assaggiare piano tutto lo zucchero e il sale dei giorni davanti a te.

Altre curiosità su Irene Renei

“A cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni”, scrive Irene Renei. Avete mai letto dei componimenti della scrittrice ligure? Dopo aver letto “a cinquant’anni non le sopporti più le costrizioni”, potete dare un’occhiata anche a questi interessanti pezzi sulla scrittrice ed altri colleghi:

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.