Blade Runner citazioni e dialoghi tratti dalla pellicola di Ridley Scott
Pellicola del 1982 che vede attori come Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah, William Sanderson, Brion James, Joe Turkel
Sei qui: Home »Blade Runner citazioni e dialoghi. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di Ridley Scott. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.
Blade Runner citazioni
Incipit di Blade Runner
All’inizio del 21 secolo, la TYRELL CORPORATION portò avanti l’evoluzione dei robot alla fase NEXUS – un essere virtualmente identico ad un umano – noto come Replicante. I Replicanti NEXUS 6 erano superiori in forza e in agilità, ed inoltre erano uguali in intelligenza, rispetto agli ingegneri genetici che li crearono. I Replicanti erano usati nelle colonie Extra-Mondo come schiavi, nelle esplorazione azzardate e nellla colonizzazione di altri pianeti. Dopo un sanguinoso ammutinamento di una squadra di combattimento di NEXUS 6 in una colonia Extra-Mondo, i Replicanti furono dichiarati illegali sulla Terra – sotto pena di morte. Squadre speciali di polizia – BLADE RUNNER UNITS – hanno l’ordine di uccidere, appena scoperti, ogni Replicante fuggito. Tutto ciò non viene chiamato esecuzione. Viene chiamato pensionamento.
Frasi di Rick Deckard
Non cercano killer nelle inserzioni sui giornali. Quella era la mia professione. Ex-poliziotto. Ex-cacciatore di replicanti. Ex-killer.
Sushi. Così mi chiamava la mia ex-moglie. Pesce freddo.
Questo simpaticone si chiama Gaff. Bryant doveva averlo sollevato al rango dell’unità Blade Runner. I suoni inarticolati che emetteva erano la parlata cittadina, un guazzabuglio di giapponese, spagnolo, tedesco e chi più ne ha… A me non serviva un traduttore. Conoscevo quel gergo come ogni buon poliziotto. Ma non intendevo agevolare Gaff. (Deckard)
Lavori in pelle. Così Bryant chiamava i replicanti. Nei libri di storia è il tipo di poliziotto che chiama la gente di colore “sporchi negri”.
Me ne ero andato perché avevo la nausea di uccidere. Ma ora preferivo essere un killer piuttosto che una vittima. Ed era precisamente questo che intendeva Bryant parlando di gente senza peso. Così accettai con la riserva mentale che se non avessi retto, me ne sarei svignata. Non avevo che preoccuparmi di Gaff. Andava leccando piedi a destra e a sinistra per una promozione, e non ci teneva che restassi.
Sono stato scaricato da tante altre persone, ma non quando… ero stato così amabile! (a Rachael)
Altre frasi di Rick Deckard
Non sapevo se Leon aveva dato a Holden un indirizzo esistente, ma era l’unica traccia che avevo, perciò controllai. Qualunque cosa fosse quello che trovai in quella vasca non era umano. E i replicanti non hanno scaglie. Foto di famiglia… I replicanti non avevano certo famiglia.
Tyrell aveva fatto un gran lavoro con Rachael. Perfino un’istantanea di una madre che non aveva mai avuto e di una figlia che non lo era mai stata. Non era previsto che i replicanti avessero sentimenti. Neanche i cacciatori di replicanti. Che diavolo mi stava succedendo? le foto di Leon dovevano essere artefatte come quelle di Rachael. Non capivo perchè un replicante collezionasse foto. Forse loro erano come Rachael: avevabi bisogno di ricordi.
Il rapporto: ordinaria amministrazione, ritiro di un replicante. Ma non bastava comunque a confortarmi dall’aver sparato nella schiena a una donna. Ed ecco di nuovo un sentimento dentro di me. Per lei, per Rachael.
Io non so perché mi salvò la vita. Forse in quegli ultimi momenti amava la vita più di quanto l’avesse mai amata… Non solo la sua vita: la vita di chiunque, la mia vita. Tutto ciò che volevano erano le stesse risposte che noi tutti vogliamo: “Da dove vengo?” “Dove vado?” “Quanto mi resta ancora?” Non ho potuto far altro che restare lì e guardarlo morire.
Frasi di Roy Batty
Avvampando gli angeli caddero; profondo il tuono riempì le loro rive, bruciando con i roghi dell’orco. (Ecco la frase anche in inglese: Fiery the angels fell; deep thunder rolled around their shores; burning with the fires of Orc)
Se solo potessi vedere quello che ho visto con questi tuoi occhi! (a Chew)
Ho fatto delle cose discutibili… Cose per cui il Dio della biomeccanica non ti farebbe entrare in paradiso
Non è molto sportivo sparare su un avversario disarmato. Io pensavo che tu dovessi essere bravo. Non eri tu quello bravo? Vieni Deckard. Fammi vedere di cosa sei fatto. (a Deckard)
Bella esperienza vivere nel terrore, vero? In questo consiste essere uno schiavo. (a Deckard)
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione… e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. (prima di morire)
In lingua originale
I’ve seen things you people wouldn’t believe. Attack ships on fire off the shoulder of Orion. I watched C-beams glitter in the dark near the Tannhauser gate. All those moments will be lost in time, like tears in rain. Time to die
Frasi di Pris
Moriremo… noi siamo stupidi.
Io penso, Sebastian, pertanto sono.
Frasi di Tyrell
Il commercio. È il nostro fine qui alla Tyrell. “Più umano dell’umano” è il nostro slogan.
La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy.
Frasi di altri personaggi
I tempi di reazione sono importanti quindi ti prego, fai attenzione, devi rispondere rapidamente.
Holden
Una nuova vita vi attende nella colonia Extra-Mondo. L’occasione per ricominciare in un Eldorado di buone occasioni e di avventure.
Voce sul dirigibile
Il test è per decidere se sono un replicante o una lesbica, signor Deckard?
Rachael
Io faccio amici. Giocattoli. I miei amici sono giocattoli. Li faccio io. È un hobby. Io sono un progettista genetico.
J. F. Sebastian
Signori e signore, Taffy Lewis presenta Miss Salomé e il serpente. Guardatela prendersi piacere dal serpente che un tempo corruppe l’uomo.
Annunciatore
Peccato però che lei non vivrà! Sempre che questo sia vivere… (Ecco la frase anche in inglese: It’s too bad she won’t live. But then again, who does?)
Gaff
Gaff era stato là, e l’aveva lasciata vivere. Per quattro anni, ha raffigurato. Si sbagliava. Tyrell mi ha detto che Rachel era speciale: nessuna data di termine. Non sapevo per quanto tempo saremmo stati insieme. Ma chi è che lo sa?
Voce fuori campo nella scena finale del Domestic Cut, non presente anche nel Director’s Cut
Blade Runner citazioni e dialoghi
Un articolo su Blade Runner citazioni e dialoghi. In breve una serie di dialoghi tratti da Blade Runner, selezionati per voi.
Anche la sezione sui dialoghi contiene solo quelli più importanti. Ho però cercato di riportarli quasi interamente per essere il più esaustivo possibile.
Holden: Avanti. Siediti
Leon: Disturbo se parlo? Divento nervoso quando faccio i test
Holden: Ti prego, non muoverti
Leon: Ah, mi scusi… Ho già fatto un test per l’intelligenza, questi non li ho mai fatti…
Holden: I tempi di reazione sono importanti quindi ti prego, fai attenzione, devi rispondere rapidamente.
Leon: Certo
Holden: 1187 Unterwasser.
Leon: È il mio albergo
Dopo
Holden: Cosa?
Leon: Dove abito
Holden: È bello?
Leon: Si, certo, credo… Questo è già il test?
Holden: No, diciamo che è per scaldarti.
Leon: Umh… non è che sia di lusso…
Holden: Sei in un deserto, stai camminando sulla sabbia e all’improvviso…
Leon: Questo è già il test?
Holden: Si, sei in un deserto, stai camminando sulla sabbia e all’improvviso…
Leon: Quale?
Holden: Cosa?
Dopo
Leon: Quale deserto?
Holden: Non ha importanza quale deserto, è del tutto ipotetico
Leon: Com’è che mi ci trovo lì?
Holden: Magari sei infastidito o forse volevi stare per conto tuo, chi lo sa… Guardi in terra e vedi una testuggine Leon, arranca verso di te…
Leon: Testuggine? Che cos’è?
Holden: Sai cos’è una tartaruga?
Leon: Sicuro
Holden: Stessa cosa
Leon: Mai vista una testuggine… Però ho capito che intende
Holden: Allunghi una mano e rovesci la testuggine sul dorso Leon
Dopo
Leon: Inventa lei le domande signor Holden? Oppure gliele scrivono?
Holden: La testuggine giace sul dorso, la sua pancia arrostisce al sole rovente, agita le zampe cercando di rigirarsi, ma non può. Non senza il tuo aiuto. Ma tu non la aiuti…
Leon: Come sarebbe non la aiuto?
Holden: Sarebbe che non la aiuti. Perchè Leon? (Leon si innervosisce) Sono solo domande Leon. In risposta al tuo quesito, c’è chi le scrive per me. È un test concepito per provocare una reazione emotiva… Continuiamo? (Leon annuisce)
Holden: Descrivi con parole semplici solo le cose belle che ti vengono in mente: riguardo a tua madre.
Leon: Mia madre?
Holden: Si…
Leon: Sai che ti dico di mia madre? (Leon gli spara)
Dopo
Bryant: Ciao Deck
Deckard: Bryant.
Bryant: Non saresti venuto se ti invitavo. Siediti bello. Dai, non fare lo stronzo Deckard. Ho quattro lavori in pelle in giro per la città. Hanno attaccato un shuttle Extra-Mondo, hanno ucciso equipaggio e passeggeri. Lo shuttle è stato trovato alla deriva vicino alla costa venti giorni fa. Perciò sono in giro.
Deckard: Imbarazzante.
Bryant: No signore, imbarazzante no. Perchè nessuno saprà mai che sono quaggiù. Perchè tu li troverai e li toglierai dal mondo.
Deckard: Non lavoro più qui Bryant. Passagli ad Holden, è bravo.
Bryant: Già fatto. Holden respira bene purchè non gli tolgano l’ossigeno. Non era bravo abbastanza, non come te. Ci vuoi tu Deck. È un brutto caso, dei peggiori. Voglio il vecchio Cacciatore, con la sua magia…
Deckard: Ero libero quando sono entrato qui Bryant, e libero ne esco.
Bryant: Fermati dove sei. Conosci questo mondo amico. Se non sei della polizia, non hai peso.
Deckard: Non ho scelta, eh?
Bryant: Non ce l’hai amico…
Poco dopo
Deckard: E questo?
Bryant: Modello Nexus 6. Roy Batty. Data di immissione 2016. Modello da combattimento. Ottimale, autosufficienza. Probabilmente il leader. Questa è Zhora. Addestrata per un corpo speciale di eliminazione Extra-Mondo. Sai la bella e la bestia? È tutte e due. Il quarto lavoro in pelle è Pris, modello base di piacere, un articolo standard per i circoli militari nelle colonie spaziali. Progettati come copie degli esseri umani in ogni senso, fatta eccezione per le emozioni. Ma i progettisti stimarono che dopo qualche anno potevano sviluppare reazioni emotive proprie. Odio, amore, paura, rabbia, invidia… e li dotarono di un dispositivo limitante
Deckard: Cioè a dire?
Bryant: Quattro anni di vita. Ora c’è un Nexus 6 qui alla Tyrell Corporation. Voglio che controlli con l’apparecchio.
Deckard: E se l’apparecchio non funziona?
Dopo
Rachael: Le piace il nostro gufo?
Deckard: È artificiale?
Rachael: Naturalmente.
Deckard: Sarà costato
Rachael: Si molto. Io sono Rachael.
Deckard: Deckard
Rachael: Sembra che lei non consideri il nostro lavoro vantaggioso per le comunità
Poco dopo
Deckard: I Replicanti sono come ogni altra macchina: possono essere un vantaggio o un rischio. Se sono un vantaggio, non sono un problema mio.
Rachael: Posso farle una domanda personale?
Deckard: Certo
Rachael: Ha mai ritirato un essere umano per errore?
Deckard: No
Rachael: Ma nella sua posizione il rischio è quello
Eldon Tyrell: Questo sarà un test enteropatico? Dilatazione capillare per il cosiddetto responso rossore, fluttuazione della pupilla, dilatazione involontaria dell’iride
Poco dopo
Deckard: Lo chiamiamo Voight-Kampff per semplicità
Rachael: Il signor Deckard, il signor Eldon Tyrell
Eldon Tyrell: Mettiamolo alla prova. Vediamolo in funzione
Deckard: Dov’è il soggetto?
Eldon Tyrell: Vediamolo con un umano. Voglio vedere un negativo prima di fornirle un positivo
Deckard: Con questo che proverà?
Eldon Tyrell: Mi accontenti
Deckard: Su di lei?
Eldon Tyrell: Provi con lei
Deckard: Troppa luce qui…
Poco dopo
Rachael: Posso fumare?
Deckard: Non pregiudica il test. Va bene, io le farò una serie di domande. Si rilassi e risponda più semplicemente che può. È il suo compleanno, le regalano un portafoglio di vitello
Rachael: Non lo accetterei. Inoltre, denuncerei la persona che me lo ha dato alla polizia
Deckard: C’è un bambino, le mostra la sua collezione di farfalle, le mostra come le uccide
Rachael: Lo condurrei dal dottore
Deckard: Sta guardando la televisione, improvvisamente si accorge di una vespa che le cammina sul braccio…
Rachael: La uccido
Deckard: Sta sfogliando una rivista e ci trova un inserto con una ragazza nuda…
Rachael: Il test è per decidere se sono un replicante o una lesbica signor Deckard?
Deckard: Non risponda con delle domande. La mostra a suo marito, e a lui piace tanto che la appende nella vostra camera da letto
Rachael: Non glielo permetterei
Deckard: Perchè no?
Rachael: Dovrei bastargli io
Deckard: Un’altra domanda. Sta assistendo ad una commedia e in scena si svolge un banchetto, i convitati degustano un antipasto di ostriche crude. La prima portata consiste in un cane bollito
Eldon Tyrell: Vuole uscire per qualche istante Rachael? (Rachael esce dalla stanza)
Poco dopo
Deckard: È un replicante, vero?
Eldon Tyrell: Sono colpito. Signor Deckard, quanto ci impiega di solito per individuarli?
Deckard: In che senso?
Eldon Tyrell: Che numero di domande?
Deckard: Venti, trenta, con riferimenti.
Eldon Tyrell: Ci vorrebbero cento domande per Rachael, vero?
Deckard: Non sa di esserlo?
Eldon Tyrell: Forse comincia ad averne il sospetto
Deckard: Il sospetto? Come fa a sapere cos’è il sospetto?
Eldon Tyrell: Il commercio. È il nostro fine qui alla Tyrell. Più umano dell’umano è il nostro slogan. Rachael è un esperimento, niente di più. Cominciamo a riconoscere in loro strane ossessioni, in fondo sono emotivamente senza esperienza, con solo pochi anni in cui accumulare conoscenze che per noi umani sono scontate. Se noi li gratifichiamo di un passato, noi creiamo un cuscino, un supporto per le loro emozioni, di conseguenza li controlliamo meglio
Deckard: Ricordi. Lei sta parlando di ricordi
Dopo
J. F. Sebastian: Sono i miei amici. Li ho fatti io! Dove stanno i tuoi?
Pris: Sono una specie di orfana.
Dopo
Bryant: Cristo, Deckard, sei conciato come quel lavoro in pelle che hai lasciato sul marciapiede.
Deckard: Io vado a casa
Bryant: Impara da quest’uomo Gaff. Quest’individuo è un mattatoio a condizione singola, ecco cos’è.
Dopo
Deckard: Leon? (ha inizio il combattimento corpo a corpo tra Leon e Deckard)
Leon: Quanti anni ho?
Deckard: Non lo so
Leon: Mia immissione Aprile 2017. Quanto ho da vivere?
Deckard: Quattro anni.
Leon: Più di te! Brutto vivere nel terrore, vero? Niente è peggiore di avere una vita che non è una vita!
Deckard: Si, d’accordo.
Leon: Su svegliati! È ora di morire.
Dopo
Deckard: Fa parte del business
Rachael: Io non sono nel business… Io sono il business.
Dopo
J. F. Sebastian: Regina in Alfiere 6: scacco.
Tyrell: È assurdo! Un momento… Regina in Alfiere 6? Ridicolo! […] Il Cavallo prende la Regina… Che succede Sebastian? Che ti passa per la mente?
Roy: Alfiere in Re 7: scacco.
J. F. Sebastian: Alfiere in Re 7: scacco matto.
Tyrell: Un colpo di genio, Sebastian, o forse una cattiva digestione?
Dopo
Roy: Non è una cosa facile incontrare il proprio artefice
Tyrell: E che può fare per te?
Roy: Può l’artefice ritornare su ciò che ha fatto?
Tyrell: Perchè? Ti piacerebbe essere modificato?
Roy: Resta qui. Avevo in mente qualcosa di un po’ più radicale (Riferito a Sebastian)
Tyrell: Quale… quale sarebbe il tuo problema?
Roy: La morte.
Tyrell: La morte… beh questo temo che sia un po’ fuori della mia giurisdizione, tu…
Roy: Io voglio più vita, padre!
Dopo
Tyrell: Abbiamo i nostri limiti. Produrre un’alterazione nella evoluzione delle strutture di una vita organica è fatale. Un codice genetico non può essere corretto una volta stabilito.
Roy: Perchè no?
Tyrell: Perchè entro il secondo giorno di incubazione, ogni cellula che sia stata sottoposta a mutazioni reversibili da luogo a colonie involutive: i topi abbandonano la nave che affonda, e poi la nave… affonda.
Roy: E attraverso una ricombinazione delle EMS?
Tyrell: Un tentativo già fatto. L’etilmetano solfonato è un agente alcalinizzante, un potente mutante che ha creato un virus così letale che il soggetto era morto prima di lasciare il tavolo.
Roy: Allora una proteina repressiva? Che blocchi le cellule operanti…
Tyrell: Non impedirebbe la riproduzione, ma ciò darebbe ad un errore nella replicazione in modo che il DNA di nuova formazione comporterebbe una mutazione e si avrebbe di nuovo un virus. Ma questo… tutto questo è accademia. Siete stati fatti al meglio delle nostre possibilità.
Roy: Ma non per durare…
Tyrell: La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy. Guardati: tu sei il figliol prodigo. Sei motivo d’orgoglio per me.
Roy: Ho fatto delle cose discutibili…
Tyrell: Anche delle cose straordinarie, Roy. Godi più che puoi.
Roy: Cose per cui il Dio della biomeccanica non ti farebbe entrare in paradiso…
Altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – Blade Runner citazioni e dialoghi
Recensione film: Blade Runner
Curiosità ed errori presenti nel film: Blade Runner (curiosità)
Ecco anche un’altra curiosità: Ultime parole di Roy Batty a Deckard
Una curiosità su una delle attrici protagoniste del film: Il carattere difficile di Sean Young
Colonna sonora: Colonna sonora di Blade Runner
“Orgoglioso della frase di Roy Batty in Blade Runner”, Hauer
Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie, potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter. Anche questa sezione del blog è in continuo aggiornamento, segnalate se vi sono degli errori. Vi ricordo che anche voi potete segnalare nei commenti le vostre citazioni preferite.
Luca Miglietta
GUARDA I FILM CHE VUOI CON PRIME VIDEO CLICCANDO SU QUESTO LINK