I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien

I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien

I luoghi della Terra di Mezzo

Dove si svolgono tutte le opera ambientate nell’universo immaginario di J. R. R. Tolkien

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Liv Tyler, Arwen 2
Una scena del film che ha come protagonista Liv Tyler – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
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I luoghi principali della Terra di Mezzo, dove si svolgono le vicende narrate nei romanzi e nei racconti di J.R.R. Tolkien e nei film da essi tratti. Sono moltissimi, ho inserito nell’articolo solo le principali ambientazioni delle opere di Tolkien.

Dove si trovano i luoghi della Terra di Mezzo

Amon Dîn

Amon Dîn è il colle silente, la prima delle torri di segnalazione di Gondor costruita su una collina negli Ered Nimrais a est di Minas Tirith.

Peter Jackson nel suo film Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re ha compiuto alcuni cambiamenti riguardo i fuochi rispetto al libro di J. R. R. Tolkien:

  • nel film sono utilizzati per invocare l’aiuto di Rohan invece della Freccia Rossa, che non è affatto menzionata nel film
  • i fuochi nel film diventano dieci e non sette come descritto nel libro.
  • I fuochi nel film sono mostrati sulla cima delle montagne degli Ered Nimrais, nel libro su quella delle colline a nord di questi. Alcuni fuochi nel film sono addirittura mostrati al di sopra del livello delle nuvole. Così in alto che ironicamente il cast, nel commento dell’Edizione Estesa in DVD, immaginava come poteva essere la vita di quei poveri guardiani dei fuochi, costretti a vivere per lungo tempo sulla cima di una altissima montagna.
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Ian McKellen, Fuochi di segnalazione di Gondor, Amon Dîn
Una scena del film che ha come protagonista Ian McKellen – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Anduin

Anduin è il fiume più lungo della Terra di Mezzo, il suo nome in Sindarin significa appunto Lungo Fiume e viene anche chiamato Grande Fiume. Nasce a est delle Montagne Nebbiose e scorre verso sud fino a sfociare in mare nella Baia di Belfalas.

Angmar

Angmar fu fondato all’ estremo nord delle Montagne Nebbiose dal malvagio Re Stregone di Angmar, il Signore degli Spettri dell’Anello e servitore del Signore Oscuro Sauron. Il Re Stregone di Angmar mosse guerra contro i regni successori di Arnor finché fu sconfitto e fu costretto a rifugiarsi a Mordor.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Re stregone di Angmar
Una scena del film che ha come protagonista il Re stregone di Angmar – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Barad-dûr

La fortezza è la dimora di Sauron nella Terra di Mezzo. Barad-dûr è situata nella regione di Mordor, su una cresta interna degli Ered Lithui a est del Monte Fato, il vulcano dove è stato forgiato l’Anello del potere.

Dalla torre di Barad-dûr l’Occhio senza palpebre di Sauron osserva insonne senza sosta la Terra di Mezzo.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Torre Barad-dûr, Occhio Sauron
Torre Barad-dûr, Occhio Sauron – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Brea

È la località principale della Terra di Brea, si sviluppa sui fianchi ovest e sud del Colle di Brea ed ha un centinaio di case di pietra abitate da Uomini e alcuni insediamenti Hobbit. I quattro Hobbit della Compagnia dell’Anello vi andarono e soggiornarono alla Taverna del Puledro Impennato, dove incontrarono Aragorn, che li condusse attraverso le Terre Selvagge fino a Gran Burrone.

Breccia di Rohan

La breccia di Rohan è un passaggio tra le montagne nebbiose che da Gondor permette di raggiungere sia Isengard che Rohan. È attraversata dal fiume Isen. Nel corso de Il Signore degli Anelli – Le due Torri Saruman si schiera dalla parte di Sauron e diventa un pericolo per i regni di Rohan e Gondor.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Bernard Hill, Théoden, Miranda Otto, Éowyn
Una scena del film che ha come protagonisti Bernard Hill e Miranda Otto – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Campi Iridati

Sono situati nella valle del fiume Gaggiolo, affluente dell’Anduin. È il luogo dove Isildur e i suoi figli vennero attaccati dagli Orchetti e uccisi. Isildur morendo perse l’Unico Anello.

2500 anni dopo la morte di Isildur lo Hobbit Déagol ritrovò l’Unico Anello nel Gaggiolo e venne ucciso da suo cugino Sméagol. Da quel momento Sméagol divenne la malvagia creatura chiamata Gollum.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Elijah Wood, Frodo Baggins, Sean Astin, Samvise Gamgee
Una scena del film che ha come protagonisti Elijah Wood e Sean Astin – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Cirith Ungol

È il nome del passo attraversato da Frodo e Sam per raggiungere il Monte Fato e distruggere l’Unico Anello. Il Passo di Cirith Ungol, chiamato anche Passo di Morgul, attraversa gli Ephel Dúath: inizia dalle Scale di Cirith Ungol dietro Minas Morgul e termina alla Torre di Cirith Ungol. La Torre di Cirith Ungol fu costruita nel corso della Seconda Era dai componenti dell’Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini. La torre aveva lo scopo di sorvegliare il passo e possibili insidie da Mordor, ma venne successivamente conquistata dagli Orchi.

Ne Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re Frodo viene condotto da Gollum al Passo di Cirith Ungol. Gollum vuole rimpossessarsi dell’Anello del potere e per questo spera che lo Hobbit finisca nelle grinfie del malvagio ragno Shelob, che imperversa nelle montagne dell’Ephel Dúath.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Sean Astin, Samvise Gamgee
Una scena del film che ha come protagonista Sean Astin – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Colle Vento

Colle Vento si trova nell’Eriador, sul lato nord della Grande Via Est ed è la più alta e meridionale delle Colline Vento. Colle vento era anche chiamato in sindarin Amon Sûl.

Sulla sommità di questo rilievo il Re di Arnor Argeleb I costruì una torre di vedetta, che faceva parte di una importante linea di fortificazioni lungo le Colline del Vento. Grazie alla loro altezza, infatti, le Colline Vento erano ottimi punti dai quali osservare la vasta pianura che si estendeva ai loro piedi. Sulla torre di vedetta di Colle Vento, detta appunto Torre vedetta di Amon Sûl, venne posto uno dei sette palantíri, le pietre veggenti donate dagli Elfi ad Amandil e portate da Elendil nella Terra di Mezzo dopo la Caduta di Númenor. Si narra che alla fine della Seconda Era Elendil attese in questo luogo la venuta dall’ovest di Gil-galad, re degli Elfi, durante l’Ultima Alleanza.

All’epoca dei fatti narrati ne Il Signore degli Anelli, però, tutte queste strutture difensive erano ormai in rovina, dopo la caduta definitiva dei regni dúnedain nel nord.

Il 3 ottobre del 3018 T.E. Colle Vento fu teatro di un aspro combattimento tra Gandalf e i Nazgûl

Il 6 dello stesso mese anche Frodo, Aragorn e gli altri tre Hobbit del gruppo partito da Brea, raggiunsero da nord il colle e qui vennero raggiunti dai Cavalieri Neri, che li attaccarono durante la notte. In quella circostanza il Re Stregone di Angmar ferì gravemente Frodo con un pugnale morgul.

I luoghi della Terra di Mezzo Lo Hobbit - La desolazione di Smaug di Peter Jackson con Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Ken Stott, Evangeline Lilly, Cate Blanchett streaming 27
Dol Guldur

Dol Guldur chiamato anche Colle di Stregoneria, era un’altura priva di alberi nella parte sudoccidentale del Bosco Atro. Su questa altura sorgeva una fortezza che si riteneva appartenere al Negromante, prima che questi si rivelasse essere Sauron. Dol Guldur, Prima dell’arrivo di Sauron era conosciuto come Amon Lanc ed era era la capitale degli Elfi Silvani di Oropher.

I luoghi della Terra di Mezzo Lo Hobbit - La desolazione di Smaug di Peter Jackson con Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Ken Stott, Evangeline Lilly, Cate Blanchett streaming Gandalf
Dunclivo

Dunclivo è un rifugio fortificato dei Rohirrim nascosto sui Monti Bianchi, che si affaccia su Clivovalle, la valle del fiume Acquaneve.

Fu qui che si tenne l’adunata di Rohan nel 3019 T.E., che precedette la Battaglia dei Campi del Pelennor.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Miranda Otto, Éowyn, bicchiere
Una scena del film che ha come protagonista Miranda Otto – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Edoras

Edoras era la capitale del Regno di Rohan. Si trova nella parte meridionale del regno e sorge su di una collina in un’ampia valle tra gli Ered Nimrais, i Monti dei Corni Bianchi, chiamati così per via delle nevi perenni.
Brego,figlio di Eorl, cominciò la costruzione del Palazzo d’Oro di Meduseld ad Edoras, che divenne la capitale Regno di Rohan.

Durante la Guerra dell’Anello Gandalf, Aragorn, Gimli e Legolas vi si recarono nella città alla ricerca dell’aiuto di Re Théoden, che però era caduto sotto un potente incantesimo. Il re venne liberato dal sortilegio da Gandalf, che lo riportò alla ragione.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Bernard Hill, Théoden
Una scena del film che ha come protagonista Bernard Hill – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Ephel Dúath

Gli Ephel Dúath o Montagne dell’Ombra sono una catena montuosa a difesa delle terre occidentali e meridionali di Mordor. Gli Ephel Dúath si incontrano con gli Ered Lithui Al Morannon (il Cancello Nero), in questo modo le due catene montuose isolano efficacemente Mordor, su tre lati, dall’invasione.
Il Passo di Cirith Ungol attraversa gli Ephel Dúath: inizia dalle Scale di Cirith Ungol dietro Minas Morgul e termina alla Torre di Cirith Ungol.

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Erebor

Erebor, la Montagna Solitaria è una grande montagna isolata nell’estremo nord-est della Terra di Mezzo, da cui nasce il fiume Flutti. È da sempre dimora dei nani.

Ne Lo Hobbit una spedizione comandata da Thorin Scudodiquercia cerca di riconquistare la montagna che è nelle grinfie del perfido drago Smaug. Per fare ciò si avvarrà dell’aiuto di tredici nani e di un Hobbit, Bilbo Baggins.

Durante la Guerra dell’Anello, Erebor divenne il luogo in cui si fortificarono i nani e gli uomini di Dale, assediati dalle forze di Mordor.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Billy Boyd, Peregrino Tuc, Barbalbero
Una scena del film che ha come protagonista Peregrino Tuc – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Foresta di Fangorn

La Foresta di Fangorn è la più intricata foresta della Terra di Mezzo. Fangorn si trova a ridosso delle Montagne Nebbiose, ai confini di Rohan, ed è in parte attraversata dai fiumi Limterso e Acquaneve.
La foresta è abitata dagli Ent, il più importante dei quali è Barbalbero e dagli Ucorni. I viaggiatori che la attraversano sono pochi per via delle antiche leggende che intimoriscono gli avventurieri.

Durante la guerra dell’anello l’aiuto degli Ent si dimostra decisivo nella lotta contro Saruman: attaccano Isengard e la torre di Orthanc, dove vive lo streagone.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Viggo Mortensen, Aragorn, Fosso di Helm
Una scena del film che ha come protagonista Viggo Mortensen – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Fosso di Helm

Il Fosso di Helm si trova nel regno di Rohan in una profonda gola nell’estremità nordoccidentale degli Ered Nimrais, all’ingresso della quale fu eretta la fortezza del Trombatorrione.

Deve il suo nome al re di Rohan Helm Mandimartello: nell’anno 2758 della Terza Era, il re si rifugiò con il suo popolo, quando Rohan venne attaccata dagli Esterling e dai Dunlandiani. I Rohirrim rimasero nel Fosso di Helm sotto assedio durante il Lungo Inverno, che decimò la popolazione.

Nel 3019 della Terza Era, fu teatro di una delle più importanti battaglie della Guerra dell’Anello, che determina la sconfitta dell’esercito di Saruman. Re Théoden Ednew era stato costretto a rifugiarsi con il suo popolo al Fosso. La Battaglia del Fosso di Helm vede trionfare il Re grazie all’intervento di Gandalf, Erkenbrand e degli Ucorni ed Ent.

La Battaglia del Fosso di Helm viene descritta nel film di Peter Jackson Il Signore degli Anelli – Le due Torri. Nel film prima dello scontro contro l’esercito di Saruman, Aragorn e Re Théoden conducono la popolazione di Rohan nel Fosso, ma prima dell’arrivo vengono assaliti da una piccola legione di orchi a cavallo di mannari selvaggi. Aragorn nello scontro sembra morire. Vinti gli orchi i Rohirrim si dirigono al Fosso di Helm per trovarvi rifugio e prepararsi all’imminente battaglia. Aragorn riprende conoscenza e riesce a ritornare a cavallo al Fosso, dove da l’allarme al Re dell’arrivo di un imponente esercito di Uruk-hai incontrato sul percorso. La battaglia viene vinta grazie all’arrivo di Gandalf, insieme a Éomer e i suoi cavalieri. Il film però in questa parte non ricalca alla perfezione il libro: vi sono gli Elfi di Lórien guidati da Haldir e arriva Éomer anziché Erkenbrand con gli uomini dell’Ovestfalda, inoltre non vi è l’intervento degli Ent e degli Ucorni.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Viggo Mortensen, Aragorn, Orlando Bloom, Legolas, cavallo
Una scena del film che ha come protagonisti Viggo Mortensen e Orlando Bloom – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Giaggiolo

Il Fiume Iridato o Fiume Gaggiolo è un fiume del Rhovanion. L’Iridato è un breve ma importante fiume della Valle dell’Anduin, che nasce dalla congiunzione, sugli Hithaeglir, di due ruscelli senza nome e scorre in direzione est, fino all’Anduin dove sfocia dopo aver formato una serie di paludi chiamate Campi Iridati.

Dopo la vittoria dell’Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi, Isildur, erede di Elendil e portatore dell’Unico Anello, venne assalito dagli Orchi nei pressi dei Campi Iridati, e l’Unico si perse, cadendo sul fondo dell’Iridato.

Molti anni dopo, nella Terza Era, alcuni Sturoi (un’antica razza Hobbit) cominciarono a vivere sulle sponde del fiume, e da questa gente proveniva Sméagol (poi chiamato Gollum), che divenne il possessore dell’Anello per molti anni.

Saruman per lungo tempo cercò l’Anello nell’Iridato, ma non lo trovò mai, perché quando iniziò le ricerche il gioiello era già nelle mani di Gollum, ma si dice che rinvenne i resti di Isildur.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Fuochi di segnalazione di Gondor, Minas Tirith,
Fuochi di segnalazione di Gondor, Minas Tirith – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Gondor

Gondor, come Arnor nel nord, è uno dei regni in esilio degli Uomini di Númenor nella Terra di Mezzo. È un regno degli Uomini, fondato da Isildur e Anárion, i figli di Elendil, come regno in esilio per i Dùnedain sopravvissuti alla distruzione di Numenor. Esso è posto a sud del regno di Arnor e ad ovest di Mordor. Il nome significa “terra della pietra”, dalla parola Sindarin gond “pietra”.

Gondor prese parte all’Ultima Alleanza per contrastare il potere di Sauron e lo vinse temporaneamente nella Battaglia di Dagorlad, al termine della Seconda Era.

Dopo la guerra contro Sauron il potere e la prosperità di Gondor aumentarono: i Dùnedain prosperarono e, dal nucleo originario nella valle dell’Anduin, si sparsero sempre di più lungo la costa, colonizzando le verdi regioni di Anfalas e Belfalas e poi altre zone come l’Harondor, il Calenardhon e il Rhovanion del sud. Gondor controllava anche numerose entità feudali vassalle del regno, come il Principato di Dol Amroth, fondato dal mezzelfo Galador, la Marca dell’Enedwaith ed il Principato di Harondor, tutte regioni abitate in maggioranza da Dunedain.

La potenza di Gondor raggiunse l’età d’oro sotto Tarannon Falastur, Eärnil I, Ciryandil e Hyarmendacil I (Ciryaher), i quattro “Re Navigatori.

Durante il regno del potente re Hyarmendacil I, Gondor raggiunse l’apice del suo potere, i suoi confini ebbero la loro più ampia espansione: ad est raggiungevano il mare di Rhûn, a sud alle terre degli Haradrim, a nord fino al Bosco Atro e a nord-ovest arrivavano fino ai confini di Arnor. Il regno poteva contare con su un grandissimo esercito per numero e potenza.

Poi Gondor iniziò un lungo periodo di declino durante il secondo millennio della Terza Era a causa:
della grande guerra civile, chiamata Lotta delle Stirpi, che dilaniò il paese. Osgiliath fu bruciata e il suo palantir andò irrimediabilmente perso. La maggior parte dei Dunedain di sangue puro morì o ripudiò il lignaggio e la linea di successione si inquinò irreparabilmente.
della Grande Epidemia, portata dai venti dell’Est, che uccise il re e tutti i suoi figli, assieme a numerosi abitanti di Gondor, specialmente di Osgiliath. A causa della scarsità di popolazione dovuta all’epidemia, gli avamposti messi a guardia contro il ritorno del Male a Mordor furono abbandonati. Proprio in quel periodo il male (Sauron e alleati) si impadroniva di Bosco Atro.
Re Tarondor spostò ufficialmente la capitale da Osgiliath, caduta in rovina e quasi desserta, a Minas Anor.
l’invasione dei Carrieri che devastò il regno, proprio mentre Gondor stava cominciando a riprendersi dalla Grande Epidemia

Durante la Battaglia di Fornost, Eärnur, portò le forze di Gondor alla vittoria contro il Re Stregone di Angmar.

Nel 2002 T.E., la città sorella Minas Ithil, fu espugnata dagli Spettri dell’Anello e fu rinominata Minas Morgul. Minas Anor in risposta fu rinominata Minas Tirith, Torre di Guardia.

Nel 2043, Eärnur ascese al trono di Gondor e il Re Stregone di Angmar lo sfidò a singolar tenzone per porre fine ad controverso duello che si era svolto molti anni prima nella Battaglia di Fornost. Nel 2050 Eärnur accettò la sfida, cavalcò verso Minas Morgul seguito da numerosi cavalieri e non fu mai più visto. Molto probabilmente Eärnur morì sotto tortura a Minas Morgul. Eärnur non aveva eredi e non fu mai dichiarato ufficialmente morto. Da quel momento iniziò la linea dei Sovrintendenti di Gondor, che governò il regno fino al ritorno dell’erede di Isildur. Il primo dei sovrintendenti fu Mardil, Sovrintendente di Eärnur.

All’inizio della guerra dell’Anello, Gondor controllava un territorio molto meno vasto rispetto al suo periodo di massimo splendore: Minas Tirith aveva ancora il controllo delle regioni dell’Anorien, del Lebennin, di Dol Amroth, di Anfalas e del Lossarnach.

Nel 3019 Minas Tirith, la capitale di Gondor, subì un grande attacco nella Battaglia dei Campi del Pelennor. Questa fu la più grande battaglia della Guerra dell’Anello, tra l’esercito di Mordor e quelli di Gondor, di Rohan e dei loro alleati. Gondor nell’assedio di Minas Tirith poteva contare sugli uomini della Guardia di Minas Tirith, sui Rohirrim, sull’Esercito grigio e sugli uomini provenienti dai Feudi del Sud, tra cui Dol Amroth. Mordor poteva contare su un esercito molto più numeroso: dal Cancello Nero e da Minas Morgul era uscito un grande esercito di Uruk, Orchi e Uomini guidati dal Re Stregone, da non dimenticare l’apporto ricevuto da altri alleati di Sauron provenienti dall’Harad, Khand e Rhûn.

I giorni successivi alla Battaglia del Pelennor, Aragorn, con al seguito un esercito di poche migliaia di uomini, marciò fino ad arrivare al Nero Cancello di Mordor. Con la distruzione dell’Anello da parte di Frodo e la conseguente sconfitta di Sauron, la dinastia dei re risorse, e Aragorn (l’ultimo discendente di Isildur), col nome di Elessar, divenne Re dei Regni Riuniti di Gondor e Arnor.

Faramir, l’ultimo erede dei sovrintendenti regnanti, mantenne l’ufficio di sovrintendente e fu nominato principe dell’Ithilien, appena riconquistato. L’ithilien fu ripopolato e Faramir lo governò con l’aiuto della Principessa Éowyn.

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, 2001, Peter Jackson, Hugo Weaving, Elrond
Una scena del film che ha come protagonista Hugo Weaving – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Gran Burrone

Granburrone, chiamata anche in Sindarin Imladris, fu fondata da Elrond in una valle nascosta tra le pendici delle Montagne Nebbiose, nel nord della Terra di Mezzo.
È la dimora di molti elfi tra i quali Arwen figlia di Elrond e vi trovarono rifugio molti uomini tra i quali Aragorn, che vi crebbe.
A Granburrone, durante la Guerra dell’Anello, fu riforgiata Narsil, la spada con cui Isildur aveva sconfitto Sauron e della quale erano rimasti solo dei frammenti. La spada venne riforgiata per Aragorn, l’erede di Isildur, e fu chiamata Andúril (in Sindarin: “Fiamma dell’Ovest”). Aragorn la portò con sé e la spada ebbe un ruolo fondamentale durante Guerra dell’Anello, come quando gli servi per chiedere l’aiuto dei non morti.

Ne Lo Hobbit, Bilbo Baggins fa tappa a Gran Burrone, assieme a Gandalf e ai Nani della compagnia, sia durante il viaggio di andata verso la Montagna Solitaria che in quello di ritorno verso la Contea.

Ne Il Signore degli Anelli, Frodo Baggins, ferito gravemente da uno dei Nazgûl, gli altri Hobbit e Aragorn vengono accolti a Gran Burrone dove incontrano Bilbo, che vi si era ritirato dopo la sua partenza dalla Contea. Nello stesso periodo, rappresentanti di Elfi, Nani e Uomini si riuniscono a Granburrone per prendere parte al Consiglio di Elrond in cui si apprende del ritrovamento dell’Unico Anello e della crescente minaccia costituita da Sauron. Il consiglio si chiude con la decisione di distruggere l’Anello, gettandolo nel fuoco del vulcano Orodruin (Monte Fato). Frodo Baggins si assumerà la responsabilità di distruggere l’anello del potere e per supportarlo nella difficile impresa verrà costituita la Compagnia dell’Anello.

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, 2001, Peter Jackson, Elijah Wood, Sean Astin
Una scena del film che ha come protagonista Elijah Wood e Sean Astin – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
La Contea

La Contea è una Regione situata a Nord-Ovest della Terra di Mezzo, in Eriador, nel reame di Arnor, abitata esclusivamente da Hobbit. La Contea era piuttosto densamente popolata con numerosi villaggi e qualche città.

La Contea misura 40 leghe (222 km) dai Luoghi Lontani ad ovest al Ponte sul Brandivino ad est, e 50 leghe (278 km) dalle Brughiere del Nord alle Paludi del Sud.
Il fiume Brandivino delimita la Contea ad est, anche se gli Hobbit vivono anche nella Terra di Buck, che si trova oltre il fiume. La Terra di Buck non era formalmente riconosciuta come parte della Contea fino a dopo la Guerra dell’Anello, quando venne ufficialmente riconosciuta alla Contea da Re Elessar. A nord e ad ovest la Contea non ha confini topografici, ma è delimitata dalle antiche vie sud ed est, e dai Colli Torrioni.
La Contea era originariamente divisa in quattro decumani, a seconda dei punti cardinali (Decumano Nord, Decumano Sud, Decumano Est e Decumano Ovest), che a loro volta erano divisioni in parti minori non ufficiali come le terre di casata.
Questa regione è descritta J.R.R. Tolkien come una piccola ma bellissima e fertile terra, amata dai suoi abitanti, nella quale si coltivano diversi prodotti, come frutta, verdura, legname e la famosa Erba Pipa.

La Contea fu fondata dagli Hobbit nel 1610 della Terza Era.

Gli Hobbit, prima di stabilirsi nella Contea, originalmente vivevano nella valle dell’Anduin e poi migrarono ad Ovest oltre le Montagne Nebbiose nel Dunland e in parti del decaduto reame di Arnor, Rhudaur e Cardolan.

Gli Hobbit ottennero il permesso ufficiale da Re Argeleb II di abitare quelle terre, che non erano popolate ed erano considerate come le riserve di caccia del re. Gli Hobbit considerandosi sudditi del re gli inviarono truppe ausiliari per le grandi battaglie di Arnor contro Angmar. Dopo la caduta del regno di Arnor, la Contea rimase un reame indipendente. I capi dei Clan elessero un Conte, che detenesse il potere dopo la caduta del Reame del Nord. I primi Conti furono i capi del Clan VecchioBecco. In seguito furono i Tuc.

La Contea era vigilata e protetta dai Raminghi Dúnedain, che controllavano i confini e tenevano lontani gli intrusi, gli unici stranieri che avevano il permesso di entrare erano i Nani e qualche Elfo.

Il viaggio di Bilbo e il ritrovamento dell’Anello posero fine alla tranquillità nella Contea, che venne prima visitata dai Nove Spettri dell’Anello e in seguito occupata dai seguaci di Saruman. Dopo la Guerra dell’Anello venne liberata grazie all’intervento di Frodo, Sam, Merry e Pipino che vinsero la Battaglia di Lungacque. Dopo l’incoronazione di Aragorn a Re di Arnor e Gondor, la Contea, pur riconoscendo l’autorità del re, ottenne di non poter essere percorsa da uomini. A questa condizione si sottomise pure Re Elessar, quando, andando a trovare i suoi amici Hobbit, si limitò ad aspettarli ai confini della contea.

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, 2001, Peter Jackson, Ian McKellen, Gandalf
Una scena del film che ha come protagonista Ian McKellen – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Hobbiville

Hobbiville è una cittadina abitata da Hobbit, posta nel Decumano Ovest della Contea, tra Pietraforata sui Bianchi Poggi e Lungacque.

Gli Hobbit di questo paese sono dediti generalmente all’agricoltura e appartengono in parte al ramo dei Pelopiedi ed in parte al ramo dei Paloidi.

Il villaggio è talmente piccolo da non avere neanche un locale, i più vicini sono il Drago Verde e l’Edera ad oltre un miglio di cammino. Le tipiche abitazioni degli Hobbit sono chiamate smial e sono case scavate sotto le colline, ad Hobbiville però sono presenti abitazioni simili a quelle degli uomini.

Isen

L’Isen nasce all’estremità meridionali delle Montagne Nebbiose e scorre inizialmente verso sud, passando vicino alla fortezza di Isengard, nei pressi della Breccia di Rohan, poi piega verso ovest, fino a sfociare nel Grande Mare.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Christopher Lee, Saruman, Palantír
Una scena del film che ha come protagonista Christopher Lee – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Isengard

Isengard era un tempo l’avamposto più settentrionale di Gondor e vi fu posto uno dei quattro Palantir del Sud, che rimase lì durante la guerra dell’Anello. Al centro del cerchio di Isengard c’è la torre di Orthanc. Saruman ebbe il permesso di abitarvi circa 250 anni prima della Guerra. Quando l’animo di Saruman fu corrotto dal desiderio di potere trasformò completamente Isengard, costruendo armerie e officine per poter organizzare al meglio il suo esercito di Orchi, Orchetti e Dunlending e muovere la guerra contro Rohan.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Christopher Lee, Saruman
Una scena del film che ha come protagonista Christopher Lee – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Ithillien

È una regione del regno di Gondor, compresa tra il fiume Anduin e gli Ephel Dúath di Mordor. Il nome della regione significa, in Sindarin, “Terra della Luna”.

Durante tutta la Seconda Era e la prima parte della Terza, quando Gondor era ancora potente rispetto a Mordor, era una terra fertile e prosperosa, ricca di boschi e giardini. La città più importante era Minas Ithil (Torre della Luna), che fu però conquistata nel 2002 T.E. dalle forze di Mordor, e rinominata Minas Morgul (Torre della Magia Nera).

Nel 2475 la Pace Vigile fu rotta quando gli Orchi uscirono da Minas Morgul, devastando l’Ithillien e le incursioni continuarono fino alla Guerra dell’Anello. Nel 2901 queste incursioni divennero così frequenti e pericolosi che le poche persone che ancora abitavano la regione fuggirono oltre l’Anduin. Gondor si ritirò così dalla provincia, anche se i Sovrintendenti di Gondor mantennero degli esploratori nell’Ithilien, i Raminghi dell’Ithilien, che costruirono alcuni avamposti segreti, come quello di Henneth Annûn da dove conduceva le sue operazioni Faramir.

Ne Il Signore degli Anelli, Gollum per condurre Frodo e Sam al passo di Cirith Ungol, gli fa attraversare l’Ithilien. Attraversando la regione, i tre assistono ad una battaglia tra dei Sudroni provenienti dall’Harad e alcuni Raminghi dell’Ithilien comandati da Faramir, figlio di Denethor II, Sovrintendente Regnante di Gondor.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Cate Blanchett, Galadriel,
Una scena del film che ha come protagonista Cate Blanchett – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Lórien

Lórien è una foresta della Terra di Mezzo, posta alla coincidenza tra i due fiumi Celebrant e Anduin. I suoi abitanti sono Elfi e sono chiamati Galadhrim (“gente degli alberi”).

Lungacque

È un villaggio della Contea a poche miglia a sudest da Hobbiville

Minas Anor

È il vecchio nome di Minas Tirith (vedi Minas Tirith)

Minas Ithil

È il vecchio nome di Minas Morgul (vedi Minas Morgul)

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Elijah Wood, Frodo Baggins, Minas Morgul
Una scena del film che ha come protagonista Elijah Wood – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Minas Morgul

Minas Morgul (Torre della Magia Nera) era conosciuta anche con il suo precedente nome di Minas Ithil (in Sindarin: Torre della Luna).

Dopo la distruzione di Numenor, Isildur e Anárion, i figli di Elendil, costruirono a Gondor due fortezze: Isildur costruì Minas Ithil nell’Ithilien, vicino al confine montuoso di Mordor, mentre Anárion costruì Minas Anor oltre l’Anduin. I fratelli insieme regnavano ad Osgiliath, dove avevano due troni uno accanto all’altro. La città aveva i bianchi muri in marmo, gli edifici e la torre progettati per catturare e riflettere la luce della luna, e per questo rifulgevano di una morbida luminescenza argentea.

Quando Sauron tornò dopo essere sfuggito alla distruzione di Númenor, attaccò gli esuli di Númenor, e le sue forze presero Minas Ithil e l’Albero Bianco fu bruciato. La città fu poi ripresa e dopo che l’Ultima Alleanza sconfisse Sauron fu poi restaurata come città/fortezza e prosperò per molti anni.

Durante la Terza Era Minas Ithil soffrì a causa della Grande Epidemia del 1636 T. E.. La sua popolazione e la guarnigione diminuirono e a causa di questo diminuì la sorveglianza su Mordor.

Nel 1980 T. E. i Nazgûl tornarono a Mordor dopo la sconfitta del Re Stregone di Angmar nel nord.

Nel 2000 i Nazgûl, preparandosi per il ritorno di Sauron, assediarono Minas Ithil e presero la città per il loro oscuro signore due anni più tardi. Il palantír che era custodito nella Torre della cittadella fu rubato e successivamente installato a Barad-dûr. Minas Ithil divenne un luogo orribile e fu chiamata Minas Morgul, La Torre della Magia Nera. Pure la valle in cui si trovava la città divenne da quel momento la Valle di Morgul.

Minas Anor fu rinominata Minas Tirith (La Torre di Guardia), per indicare l’eterna vigilanza di Gondor contro la minaccia di Mordor.

Quando nel 2043 Eärnur divenne Re di Gondor, il Re Stregone di Angmar lo sfidò a singolar tenzone, per porre fine ad controverso duello che si era svolto molti anni prima nella Battaglia di Fornost. Nel 2050 Eärnur accettò la sfida, cavalcò verso Minas Morgul seguito da numerosi cavalieri e non fu mai più visto. Molto probabilmente Eärnur morì sotto tortura a Minas Morgul. Eärnur non aveva eredi e non fu mai dichiarato ufficialmente morto. Da quel momento iniziò la linea dei Sovrintendenti di Gondor, che governò il regno fino al ritorno dell’erede di Isildur. Il primo dei sovrintendenti fu Mardil, Sovrintendente di Eärnur.

Minas Morgul seminò terrore finché l’Ithilien divenne deserto.

Sauron tornò segretamente a Mordor nel 2942 e nel 2951 si dichiarò. Sauron utilizzando la pietra di Minas Ithil fu in grado di ingannare Saruman e spossare Denethor, il Sovrintendente di Gondor, che possedevano un palantír.

Durante la Guerra dell’Anello, il Re Stregone di Angmar, la maggior parte dei Nazgûl (alcuni erano rimasti a Dol Guldur) e numerosi Orchi abitavano a Minas Morgul. Minas Morgul serviva come base delle operazioni del Re Stregone ed aveva immense guarnigioni di Orchi e Troll, che facevano parte dell’esercito di Sauron.

Dopo la Guerra dell’Anello, quando Aragorn fu incoronato re Elessar, nominò Faramir Principe dell’Ithilien. Faramir governò da Emyn Arnen con Éowyn la sua nuova sposa. Re Elessar dispose che Minas Morgul nella Valle di Morgul dovesse essere completamente distrutta.

La città appare ne Il signore degli anelli – Il ritorno del re.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Miranda Otto, Éowyn, David Wenham, Faramir
Una scena del film che ha come protagonisti Miranda Otto e David Wenham – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Minas Tirith

Minas Tirith (La torre di guardi) fu fondata da Anàrion, figlio di Elendil con il nome di Minas Anor (torre del sole calante). La fortezza assieme a Minas Ithil (torre della luna crescente), aveva lo scopo di proteggere Osgiliath, capitale a quel tempo del regno degli Uomini, Gondor).

Minas Tirith era la residenza di Anárion, mentre Minas Ithil era quella di suo fratello Isildur e insieme regnavano ad Osgiliath, dove avevano due troni uno accanto all’altro.

Minas Anor divenne capitale sotto il Re Tarondor e Osgiliath iniziò a cadere in rovina.

Nel 2000 della Terza Era i Nazgûl assediarono Minas Ithil e nel 2002 Minas Ithil cadde. Nella fortezza si insedia il re dei Nazgûl e cambia il nome di Minas Ithil in Minas Morgul.

Minas Anor assunse il suo nome definitivo di Minas Tirith (La torre di guardia), per indicare la vigilanza su Mordor.

Minas Tirith fu assediata dagli eserciti provenienti da Minas Morgul e dall’Harad durante la Terza Era e successivamente nella Guerra dell’Anello, vicenda narrata in particolare ne Il Signore degli Anelli, Il ritorno del re.

Al termine della guerra dell’Anello Aragorn fu incoronato re e da quel momento fu conosciuto come Re Elessar.

Minas Tirith è costruita su sette livelli scavati nella roccia della montagna, ciascuno dei quali è circondato da una cerchia di mura bianche con un cancello. I sette cancelli non sono allineati, perché in ogni livello il cancello è rivolto verso un punto cardinale diverso per rendere più difficile agli invasori assediare la città.
In cima alla città vi sono l’Alta Corte e alla Piazza della Fontana, ai piedi della Torre Bianca.
Davanti alla città si estendono grandi pianure del Pelennor, dove si svolse la Battaglia dei Campi del Pelennor tra l’esercito di Mordor e quelli di Gondor, di Rohan e dei loro alleati.
Fu una battaglia molto sanguinosa e fondamentale per la vittoria contro Sauron, infatti fu qui che venne schiacciato gran parte dell’esercito di Mordor e Dama Eowyn uccise Il Re Stregone di Angmar, il Signore dei Nazgûl. L’esercito di Mordor venne schiacciato anche grazie all’intervento Aragorn, Legolas e Gimli con al seguito l’Esercito Grigio.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Viggo Mortensen, Aragorn, Nero Cancello, Morannon, Mordor
Una scena del film che ha come protagonista Viggo Mortensen – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Morannon

I Cancelli del Morannon bloccavano il passo di Cirith Gorgor, l’ingresso principale attraverso il quale un esercito sarebbe potuto entrare a Mordor. Le colline intorno ai cancelli brulicavano di Orchi, che vivevano nelle caverne scavate nelle montagne lì intorno, ad ulteriore protezione di Mordor.

Mordor poteva essere raggiunta a piedi solamente attraverso due passi, che si aprivano tra le montagne Ephel Duath: il più aspro passo di Cirith Ungol (vedi sopra) e quello di Cirith Gorgor.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Elijah Wood, Frodo Baggins, anello, Monte Fato
Una scena del film che ha come protagonista Elijah Wood – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Mordor

Mordor è una terra desolata e inospitale circondata da scurissime montagne: a sud e ad ovest dall’Ephel Dúath (Montagne dell’Ombra), mentre a nord vi sono gli Ered Lithui (Monti Cenere). Le uniche due vie di accesso sono i Cancelli del Morannon ed il valico di Cirith Ungol.

A Mordor si verificano di rado piogge, è una terra arida e priva di vita, la cenere proveniente dall’Oroduin (Monte Fato) copre i suoi confini settentrionali e spesso oscura il sole per giorni. La poca pioggia che cade forma torrenti che attraversano le aride pianure fino a riversarsi nel Mare di Nùrnen. Il mare è circondato da campi coltivati da schiere di schiavi, essendo questa zona la più fertile di tutta la regione. Sauron a Mordor aveva Orchi, Troll, schiavi di molte razze e bestie e mostri di ogni tipo.

Mordor è protetta da grandi fortezze: Minas Morgul e la torre di Cirith Ungol proteggono il passo di Cirith Ungol, il grande cancello del Morannon il passo di Cirith Gorgor, senza dimenticare la torre di Barad-dûr, da dove l’occhi di Sauron osserva i nemici. Queste fortezze, tranne il cancello del Morannon e la torre di Barad-dûr, furono costrite dai Dùnedain di Gondor per sorvegliare le terre di Sauron.

E fu nella Voragine di fuoco nel cuore dell’Orodruin (Monte Fato), conosciuta anche come Sammath Naur, che Sauron forgiò l’Unico Anello.

Re Elessar dopo la caduta di Sauron prese le terre di Mordor sotto la sua supervisione e lasciò le terre intorno al Mare di Nùrnen agli Uomini che le avevano coltivate da schiavi di Sauron.

Ne Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, Frodo e Sam, guidati da Gollum, riescono ad entrare a Mordor attraverso il valico di Cirith Ungol e a distruggere l’Anello del potere nella voragine di fuoco del Monte Fato, provocando la sconfitta di Sauron.

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, 2001, Peter Jackson, John Rhys-Davies, Gimli
Una scena del film che ha come protagonista John Rhys-Davies – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Moria

Moria, anche conosciuta come Khazad-dûm (Casa dei nani) è una vasta città sotterranea, lunga più di 70 miglia e larga 40, scavata su moltissimi livelli e con immensi saloni. Khazad-Dûm isolata dal mondo sopravvisse quando Sauron mise a ferro e fuoco la Terra di Mezzo Occidentale, ma fu distrutta quando i Nani scavarono troppo in profondità alla ricerca del Mithril e risvegliarono un Balrog di Morgoth. In poco tempo il Balrog uccise prima il Re Durin VI, poi il suo successore Nain I. Moria così divenne il nascondiglio di Orchi, Troll e altre creature malvagie. Nella tarda Terza Era la gente di Durin fece due tentativi di tornare a Moria. Il primo da parte di Thròr il Vecchio, che condusse alla sua uccisione e diede inizio alla Guerra dei Nani e degli Orchi. Il secondo fu compiuto da Balin, che portò alla conquista della parte orientale di Moria, ma durò poco perché Balin e i nani persero la vita contro gli Orchi e altre creature dopo soli cinque anni.

Durante la Guerra dell’Anello la Compagnia decise di attraversare Moria, per la mancanza di vie alternative e fu costretta a scontarsi con Orchi e Troll. A moria La compagnia dell’anello dovette attraversare il Ponte di Khazad-dum uno stretto passaggio attraverso un vasto abisso. Il ponte crollò durante il duello fra il Balrog e Gandalf, che precipitarono entrambi nell’abisso.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Torre Barad-dûr, Monte Fato
Torre Barad-dûr, Monte Fato – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Orodruin (Monte Fato)

Il monte Fato si trova a Mordor, nei pressi di Barad-dûr, la Torre Oscura. Nella Voragine del Monte Fato, conosciuta anche come Sammath Naur, Sauron forgiò l’Unico Anello.

Orthanc

È la grande torre nel Cerchio di Isengard, che prima apparteneva a Gondor, poi fu concessa a Saruman. (vedi Isengard)

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Sean Bean, Boromir, Osgiliath
Una scena del film che ha come protagonista Sean Bean – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Osgiliath

Osgiliath era l’antica capitale di Gondor. Era stata fondata da Isildur e Anárion, i figli di Elendil alla fine della Seconda Era. I due fratelli avevano i loro troni uno a fianco all’altro nella città. Osgiliath si trovava all’incirca a metà strada tra le città di Minas Anor a ovest e Minas Ithil a est. Minas Anor era la città principale di Anárion e Minas Ithil quella di Isildur.

Osgiliath fu bruciata durante la Lotta delle Stirpi e il suo palantír fu perso. Dopo la rovinosa guerra civile, fu colpita dalla Grande Piaga, divenne parzialmente deserta e cadde in rovina. Per questo motivo Re Tarondor spostò la capitale a Minas Anor nel 1640 T. E..

Quando Minas Ithil fu espugnata dagli Spettri dell’Anello e divenne Minas Morgul, Osgiliath divenne insicura e la popolazione rimanente poco per volta l’abbandonò. La città ad un certo punto fu sorvegliata da una guarnigione di Gondor.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Andy Serkis, Gollum
Una scena del film che ha come protagonista Gollum – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Paludi Morte

Le Paludi Morte si trovano dopo gli Emyn Muil a nord-est del Morannon, l’entrata principale a Mordor. Qui furono combattute molte battaglie, la più importante delle quali è la Battaglia di Dagorlad nell’anno 3434 della Seconda Era, tra l’esercito dell’Ultima Alleanza, guidato da Gil-galad ed Elendil, e l’esercito di Orchi e alleati di Sauron. Sono una grande distesa palustre nella quale sono rimasti praticamente intatti per millenni molti dei corpi dei caduti nella Battaglia di Dagorlad.

Nel loro viaggio verso Mordor Frodo Baggins e Samvise Gamgee attraversano le Paludi guidati da Gollum.

Ne Il Signore degli Anelli – Le due Torri di Peter Jackson Gollum indica a Frodo Baggins questa via per raggiungere Mordor senza incontrare Orchi, che evitano questo tragitto. Tra gli acquitrini si notano piccole candeline e volti di antichi guerrieri che attirano a sé Frodo che rischia di annegare, ma viene poi salvato da Gollum. Stranamente nel film le ombre che compaiono nell’acqua sono solo di guerrieri uomini ed Elfi mentre nel romanzo tra i cadaveri degli acquitrini vi sono anche degli Orchi e altri uomini alleati di Sauron.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Elijah Wood, Frodo Baggins
Una scena del film che ha come protagonista Elijah Wood – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Pelennor

Il Pelennor è una pianura coltivata situata tra la città di Minas Tirith ed l’Anduin. Il Pelennor è uno dei luoghi più densamente popolati del regno di Gondor.
In questa pianura ebbe luogo Battaglia dei Campi del Pelennor, dove fu combattuta la più grande battaglia della Guerra dell’Anello, tra l’esercito di Mordor e quelli di Gondor, di Rohan e dei loro alleati. Gondor nell’assedio di Minas Tirith poteva contare sugli uomini della Guardia di Minas Tirith, sui Rohirrim, sull’Esercito grigio e sugli uomini provenienti dai Feudi del Sud, tra cui Dol Amroth. Mordor poteva contare su un esercito molto più numeroso: dal Cancello Nero e da Minas Morgul era uscito un grande esercito di Uruk, Orchi e Uomini guidati dal Re Stregone, da non dimenticare l’apporto ricevuto da altri alleati di Sauron provenienti dall’Harad, Khand e Rhûn.

La battaglia dei Campi del Pelennor è uno dei momenti cruciali del film di Peter Jackson Il ritorno del Re.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Peter Jackson, Karl Urban, Éomer
Una scena del film che ha come protagonista Karl Urban – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Rohan

Il Regno di Rohan, che dai suoi abitanti è chiamato anche Mark dei Cavalieri o il Mark è un territorio della Terra di Mezzo abitato dai Rohirrim. Sono un popolo principalmente dedito all’agricoltura, conosciuto per i suoi cavalli e per la sua cavalleria. Il Regno di Rohan si trova sul confine nord di Gondor ed è il suo più importante alleato. Il Regno di Rohan ha poche città importanti, la sua popolazione era per lo più distribuita in fattorie e villaggi. Il loro unico grande insediamento è la città di Edoras, dove il re ha il grande palazzo di Meduseld e dove sono collocate le tombe reali. Nel regno vi sono fortezze importanti come il Trombatorrione, presso il Fosso di Helm e Dunclivo.

Durante la Guerra dell’anello re Théoden cavalcò con l’esercito verso Minas Tirith e aiutò i gondoriani a rompere l’assedio di Sauron nella battaglia dei Campi del Pelennor, dove fu ucciso. Éomer, suo nipote, ereditò il regno e diede inizio alla terza dinastia. Éomer cavalcò con gli eserciti di Gondor ai cancelli di Mordor e partecipò all’ultima battaglia contro le forze di Sauron.

Il Signore degli Anelli - Le due torri, 2002, Bernard Hill, Théoden
Una scena del film che ha come protagonista Bernard Hill – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Torri di guardia di Gondor

Sono torri poste in luoghi elevati, con appositi fuochi di segnalazione, costruite lungo la linea degli Ered Nimrais. Le torri di segnalazione avevano lo scopo di permettere a Gondor e Rohan di darsi avviso di incombenti minacce e di conseguenza richiedere a distanza l’aiuto del regno alleato.

Le prime costruite furono Amon Dîn, situata vicino a Minas Tirith, Eilenach e Nardol. Dopo il 2510 T.E. furono costruire altre quattro torri: Erelas, Min-Rimmon, Calenhad e Halifirien, che sorgeva sull’Amon Anwar, il “Colle di Timore”, dove Cirion il Sovrintendente di Gondor ed Eorl, il capo degli Éothéod, giurarono eterna alleanza. Il fuoco di segnalazione posto su Amon Anwar era quello più occidentale, ma vi fu installato solamente dopo che la tomba di Elendil venne rimossa e portata a Rath Dínen.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Fuochi di segnalazione di Gondor
Fuochi di segnalazione di Gondor – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien
Trombatorrione

fortezza del regno di Rohan posta all’ingresso del Fosso di Helm. (Vedi Fosso di Elm)

Umbar

Si trova nella Baia di Belfalas, a sud di Gondor e viene chiamata anche Città dei Corsari. Un tempo era sotto il controllo di Númenor, in seguito cadde in mano ai Pirati di Umbar.

Prima e dopo la Guerra dell’anello furono nemici di Gondor e alleati di Sauron. I pirati di Umbar compaiono nel film Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re quando attaccano Minas Tirith assieme all’esercito di Sauron.

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, 2003, Peter Jackson, Viggo Mortensen, Aragorn, Hugo Weaving, Elrond
Una scena del film che ha come protagonisti Viggo Mortensen e Hugo Weaving – I luoghi della Terra di Mezzo di Tolkien

Film tratti da J. R. R. Tolkien in ordine di realizzazione:

Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (Citazioni e dialoghi) Regia di Peter Jackson

Il Signore degli Anelli – Le due Torri (citazioni e dialoghi) Regia di Peter Jackson

Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re (citazioni e dialoghi) Regia di Peter Jackson

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato (Citazioni e dialoghi) Regia di Peter Jackson

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi e citazioni Regia di Peter Jackson

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.