The Blues Brothers citazioni e dialoghi della pellicola di John Landis
Un film del 1980, che ha come protagonisti John Belushi, Dan Aykroyd, James Brown, Cab Calloway, Ray Charles, Aretha Franklin, Steve Cropper, Donald Dunn, Murphy Dunne, Willie Hall, Tom Malone, Lou Marini, Matt Murphy, Alan Rubin, Carrie Fisher, Henry Gibson, John Candy, Kathleen Freeman, Steve Lawrence, Twiggy Lawson, Frank Oz, Jeff Morris, Charles Napier, Steven Williams, John Landis, Steven Spielberg
Sei qui: Home »The Blues Brothers citazioni e dialoghi. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di John Landis.
The Blues Brothers citazioni
Frasi di Jake “Joliet” Blues
Ah! Un pensiero molto carino! Il giorno che io esco di prigione il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia. (rivolto ad Elwood appena uscito dalla prigione)
Curtis, non mi va di stare a sentire un predicatore del cavolo che mi parla dell’inferno e del paradiso.
Sì, sì! Gesù Cristo ha compiuto il miracolo! Ho visto la luce!
Io li odio i nazisti dell’Illinois. (riferendosi al Partito Socialista Americano dei Bianchi)
Frasi di Elwood Blues
Siamo in missione per conto di Dio.
Almeno cerca di non essere così negativo. Perché non mi incoraggi… con una critica costruttiva? (rivolto a Jake durante la fuga in macchina dentro il supermercato)
Sono quasi le 9. Dobbiamo andare al lavoro. (subito dopo essere usciti dalle macerie dell’hotel esploso)
Nostra Signora della Santa Accelerazione non ci abbandonare ora!
Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review!
Ancora altre frasi di frasi di Elwood Blues
Siamo contenti di vedere stasera tanta simpatica gente. Un caldo saluto in particolare ai rappresentanti della legge di questo stato, che hanno deciso di unirsi a noi qui, nella sala più grande del Palace Hotel. Ci auguriamo che troviate lo show di vostro gradimento; e ricordatevi, gente, che chiunque siate e qualunque lavoro facciate per tirare avanti a sopravvivere, c’è sempre qualcosa che ci rende tutti simili: voi, me, loro, tutti quanti. Tutti quanti.
Sono 126 miglia (106 miles to Chicago) per Chicago. Abbiamo il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, è buio, e portiamo tutt’e due gli occhiali da sole. (rivolto a Jake)
Durante il sermone del reverendo Cleophus James
Voglio… voglio raccontarvi cosa mi è capitato. Al mio risveglio stamattina, ho udito uno strano rumore. Al mio risveglio stamattina, ho udito uno strano rumore. Sapete che cos’era? È uno scampanellio, di migliaia di anime perdute. E sto parlando delle anime di donne e di uomini che sono dipartiti da questa vita. Dove sono le anime perdute e tormentate che vagano invisibili sulla terra, cercando la luce divina che ormai non troveranno, perché ormai è troppo tardi, troppo tardi si! Troppo tardi perchè possano vedere di nuovo la luce che un tempo hanno scelto di non seguire! Fratelli, io vi dico, non vi perdete quando arriva la vostra ora, perché il giorno del Signore arriva come un ladro nella notte. Eeeeee… Amen!
Frasi della sorella Mary Stigmata, “la Pinguina”
Io non li accetterò mai i vostri sporchi soldi rubati!
Siete proprio una coppia incorreggibile. Ho pregato tanto per voi. Mi si stringe il cuore vedere che due giovani che avevo cresciuto nell’obbedienza dei dieci comandamenti mi tornano come due ladri. Due sporcaccioni! Che conoscono solo le parolacce. Adesso uscite! E non tornate mai più, almeno fino a che non sarete contriti, pentiti e redenti.
Ray Charles canta per dimostrare che la tastiera funziona
Well I heard about the fella you’ve been dancing with / All over the neighbourhood / So why didn’t you ask me baba / Or didn’t you think I could / Well I know that the Boogiloo is out of sight / but the shingaling she’s paying tonight / but if that were you and me hotta baba / I would have shown you how to do right / Do it right (ah ha), do it right / Do it right (do it right, do it right) / Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh! / Twisting, shake-it shake-it shake-it shake-it baba / Heaven go loop-dee-loop / Shake it up baba / Heaven go loop-dee-li / Bend over and let me see you shake your tail feather / Bend over and let me see you shake your tail feather / Come on and let me see you shake your tail feather / Come on and let me see you shake your tail feather / Ahhhhhhhhhhhhhh! / Come on, come on baby / Come on, yeah, come on babe, alright / Do the twist / Do the fly / Ow, do the swim / And do the bird / Ahh, do the jerk / Ahh, do the monkey / H-hey, Watusi / And, uh, what about the frug / Do the mashed potato / What about the bugaloo / Oww, the Bony Maronie / Come on, let’s do the twist / Aaah / Twistin’, shake it shake it shake it shake it baby / Twistin’, shake it shake it shake it shake it baby / Twistin’, shake it shake it shake it shake it baby.
Frasi di Alan “Fabulous” Rubin
Soprattutto cucina francese. No, signore, il sindaco Daley non cena più qui. È morto, signore. Sì, abbiamo anche salette da pranzo private. Oh, no! Non dovevi stare al fresco per cinque anni? Non avevi beccato cinque anni? No, no, no, signore, non lei. Scusi. Il suo nome, signore. Sì, Rizzolo… per otto, alle undici e trenta. Grazie, signore. (al telefono)
Buonasera, qui Chez Paul. Aspettate! Ehi! Oh, signore, scusi, le dispiace richiamare fra cinque minuti? Grazie. Stia tranquillo, signore, le troverò un tavolo per due.
Frasi di altri personaggi
Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno usato. Un paio di scarpe nere. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qua. (Ufficiale del carcere, rivolto a Jake mentre gli riconsegna i suoi averi e Jake firma con una X)
Ragazzi! Quando imparerete a non dire le parolacce alle suore? (Curtis)
Mi piange il cuore a vederli… così giovani e già ladri. (Ray Charles dopo che ha sventato un furto al suo negozio da parte di un ragazzino)
Il ricorso alla violenza anche non necessaria per l’arresto dei Blues Brothers è ammesso e approvato. (Comunicato dalla Sala Operativa della Polizia)
Oh, ca**o! Ti ho sempre amato. (Gruppenführer)
The Blues Brothers citazioni e dialoghi
Un articolo su The Blues Brothers citazioni e dialoghi. In breve una serie di dialoghi tratti da The Blues Brothers, selezionati per voi. Anche la sezione sui dialoghi contiene solo quelli più importanti.
I guardia: Il vice direttore Warden lo vuole fuori dal blocco presto. Vuole toglierselo dai piedi in fretta.
II guardia: Okay. Facciamolo.
I guardia: Pssst! Ehi! Andiamo, sveglia! È ora.
II guardia: Sveglia, andiamo! È ora!
I guardia: Beh, eccoci qua. 7474505B.
III guardia: Che braccio?
I guardia: Isolamento, Blocco 9.
III guardia: Procedura standard?
I guardia: Libertà vigilata. Tre su cinque. Buona condotta.
III guardia: Un momento. Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno usato. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cent. Firma qui.
Jake Blues ed Elwood Blues parlano dell’auto
Jake: Che è questa?
Elwood: Questa che?
Jake: Questa auto; che cavolo significa? Dov’è la Cadillac?
Jake: La Cadi, dov’è la Cadi?
Elwood: La che?
Jake: La Cadillac che avevamo una volta, la Blues Mobile!
Elwood: Mhhh.. L’ho cambiata.
Jake: Hai cambiato la Blues Mobile con questa?
Elwood: No… con un microfono!
Jake: Con un microfono!? … Va bene, hai fatto bene. E questa qui che è?
Elwood: Ah, un vero affare! L’ho presa a marzo all’asta della polizia municipale di Mount Prospect. Sì, facevano una svendita totale degli automezzi; praticamente le davano gratis.
Jake: Ah! Un pensiero molto carino. Il giorno che io esco di prigione, il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia!
Elwood: Sul serio non ti piace?
Jake: No, non mi piace!
Jake: Però… va forte questa macchina.
Elwood: Ti credo, è della polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile. E non c’è neanche bisogno dell’antifurto perché ho collegato tutti i contatti con la sirena. Allora, che ne dici? È la nuova Blues Mobile, o no?
Jake: Rimettici l’accendisigari.
Dialogo tra Jake ed Elwood
Jake: Che ci facciamo qui?
Elwood: Hai promesso di venire dalla Pinguina il giorno che uscivi.
Jake: Sì? Beh, le ho detto una bugia.
Elwood: Non si dicono le bugie alle monache. Dobbiamo salire su a trovare la Pinguina.
Jake: No. Manco scannato.
Poco dopo
Sorella Mary “Pinguina” Stigmata: Chi è?
Elwood: Jake ed Elwood.
Pinguina: Entrate. Salve, figlioli. Sono contenta di rivedervi. Prego, accomodatevi. No, no, no, figlioli. Mettetevi qui davanti a me, andiamo. Vi voglio vedere bene in faccia. L-la Contea il mese scorso ha fatto un accertamento fiscale su questa proprietà. Vogliono la bellezza di cinquemila dollari.
Elwood: Ma non li dovrebbe pagare il Vescovado?
Pinguina: Sì, dovrebbe, se fosse interessato a tenersi la proprietà. Ma non gli interessa. L’Arcivescovo vuol vendere quest’edificio al Ministero della pubblica istruzione.
Elwood: E lei che fine farà?
Pinguina: Diventerò una missionaria: Africa, America Latina… Verrò mandata alle Missioni.
Jake: Ma scherziamo? Cinquemila dollari, non c’è problema. Glieli portiamo domattina. Andiamo, Elwood.
Pinguina: No! No! Io non li accetterò mai i vostri sporchi soldi rubati.
Jake: Va bene. E allora sono cavoli tuoi, sorella. Argh!
Pinguina: Scusa, figliolo, che cosa hai detto?
Jake: Le ho offerto il mio aiuto. Lei ha rifiutato di accettare i nostri soldi…
Immediatamente dopo
Jake: … e io ho detto: “E allora sono cavoli tuoi, sorella”. Aaah!
Elwood: E Cristo, sta attento a come parli! Aaah!
Pinguina: Elwood!
Jake: Ma santo Dio… Aaah!
Elwood: Aaah!
Poco dopo
Blues Brothers: Curtis!
Curtis: Ehi, amici!
Elwood: Ti trovo bene, bello!
Jake: È un piacere vederti, Curtis.
Curtis: Ehi, vi offro qualcosa da bere. Ragazzi, le cose vanno male. Venderanno tutto al Ministero della pubblica istruzione, e io finisco in mezzo a una strada. Quei soldi devono arrivare nell’ufficio dell’Assessore entro undici giorni.
Jake: E cacceranno via anche te?
Curtis: Certo. Che gliene frega di un vecchio negro a quelli del Ministero?
Elwood: Curtis, tu e la Pinguina siete tutta la nostra famiglia. Tu sei l’unico che sia stato buono con noi. Per noi cantavi le canzoni di Elmore James, e suonavi l’arpa in cantina.
Curtis: Eh, sorella Mary aveva ragione. Non vi farebbe male un po’ di catechismo. Andate giù a Triple Rock, e cercate del reverendo Cleophus. Ascoltate le sue prediche e mi ringrazierete.
Jake: Curtis… non mi va di stare a sentire un predicatore del cavolo che mi parla dell’inferno e del paradiso.
Curtis: Jake, tu devi ravvederti. Va al catechismo!
Poco dopo
Jake: Potrebbe essere un problema.
Elwood: Come dice la Pinguina, dobbiamo muoverci verso la redenzione. Dobbiamo andare in chiesa.
Jake: Dobbiamo redimerci. Dobbiamo andare in chiesa. Stronzate.
Elwood: Andiamo.
Dopo nella chiesa del reverendo Cleophus James
Cerimoniere: E ora, fratelli, il sermone di oggi sarà tenuto dal nostro amato reverendo Cleophus James!
Reverendo Cleophus James: Voglio… voglio raccontarvi cosa mi è capitato. Al mio risveglio, stamattina, ho udito uno strano rumore. Al mio risveglio, stamattina, ho udito uno strano rumore. Sapete che cos’era? Era uno scampanellio, di migliaia di anime perdute. E sto parlando delle anime di donne e di uomini che sono dipartiti da questa vita. Dove sono quelle anime perdute e tormentate che vagano invisibili sulla terra? Cercando la luce divina che ormai non troveranno? Perché è troppo tardi, troppo tardi sì!, troppo tardi perché possano vedere di nuovo la luce che un tempo hanno scelto di non seguire! Fratelli, io vi dico: non vi perdete quando arriva la vostra ora! Poiché il giorno del Signore arriva come un ladro nella notte! Amen! Siete pronti? Well, well, well… Let us all (All go back) / To the Old (Old landmark) / Let us all to the Old (All go back Old Landmark) / Let us stay in the service of the Lord / Jesus, ohh! (He’s my Lord, oh, my Lord) / Let us preach of the Old / At the… (Hey! Hey!) / Landmark / Praise the Lord, well! / Let us preach, at the Old / Preach the Word, all the way / Yeah, preach / Preach the Word, all the way / Do it, know it, fell it (All people) / People, people, well (Preach the Word) / Let us preach, at the Old (Preach the Word, Old Landmark) / Preach the Word, at the Old (Preach the Word, Old Landmark) / Preach the Word, at the Old (Preach the Word, Old Landmark) / Preach the Word, at the Old (Preach the Word, Old Landmark) / Preach the Word, at the Old (Preach the Word, Old Landmark) / People, now / Brothers, sisters / Yeah, Lord, Yeah, Lord, Yeah, Lord, Yeah, Lord / Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh / Oh, Lord / Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh / Oh, child…
Poco dopo
Elwood: Jake, ti senti bene?
Jake: La banda! La banda!
James: Tu hai visto la luce!
Jake: La banda! La banda!
James: Tu hai visto la luce!
Elwood: Quale luce?
James: Lui ha visto la luce!
Jake: Sì! Sì! Gesù Cristo ha compiuto il miracolo! Ho visto la luce! La banda, Elwood! La banda!
Elwood: La banda? La ba… La banda. La banda!
James: Ringraziamo Iddio!
Elwood: Che il Signore benedica gli Stati Uniti d’America! La banda! La banda! La banda! La banda! La banda!
James: Well / Let us all, to the Old (All go back, Old Landmark) / Let us all, to the Old (All go back, Old Landmark) / Turnin’, yearnin’, learnin’, burnin’ / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Gonna go back, Ahh (Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh) / Let us stay in the service of the Lord
Dopo
Jake: Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po’ di grana, bang! Cinquemila bigliettoni.
Elwood: Sì, ma rimettere insieme la banda… Insomma, non è mica tanto facile, Jake.
Jake: Ma che stai dicendo?
Elwood: Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili.
Jake: Ah, sì? Comunque tu lo sai dove stanno. Avevi detto che ti tenevi in contatto con loro.
Elwood: Beh, un paio di contatti ce l’ho… qualche numero di telefono… Ma poi, scusa, quanti ti hanno scritto o ti sono venuti a trovare in galera, eh?
Jake: Ma dai! Non è gente che scrive lettere, quella. Tu stavi fuori di galera, io stavo dentro, Elwood! Dovevi tenerti tu in contatto con la banda. Non facevi che dirmi che quando uscivo ci saremmo riuniti.
Elwood: Che… che avrei dovuto fare? Toglierti la speranza, e poi? Come avresti fatto? Come avresti fatto a tenere duro là dentro? Mi sono preso la libertà di imbrogliarti, okay.
Jake: Mi hai mentito.
Elwood: Sì, sì, erano balle, ma a fin di bene. Cristo!
Immediatamente dopo
Jake: Che c’è?
Elwood: Piedipiatti.
Jake: No.
Elwood: Sì.
Jake: Cristo!
Elwood: Scusi, che cosa ho fatto?
Agente Daniel: È passato all’incrocio con il rosso.
Elwood: La luce era gialla, signore.
Daniel: Mi fa vedere la patente, per favore?
Jake: Porca puttana!
Poco dopo
Elwood: Ma dico io, sono sei mesi che non mi fermano. Scommetto che quelli ci hanno il CEPICS.
Jake: CEPICS?
Elwood: Controllo Elettronico Patenti e Infrazioni Codice Stradale.
Cepics: Patente attualmente sospesa. Mandato in corso. Arrestare il guidatore. Confiscare vettura.
Daniel: Hm… Elwood, la sua patente è attualmente sospesa. Scenda dall’auto, per favore.
Immediatamente dopo
Jake: Prima scambi la nostra Cadillac con un microfono, poi mi dici un sacco di bugie sulla banda, e adesso mi fai ritornare dritto dritto in galera.
Elwood: No, non ci prenderanno. Siamo in missione per conto di Dio.
Jake: Elwood…
Agente Mount: Stiamo inseguendo auto diretta a nord su Portland Avenue. Dodge bianca e nera ‘974 targata Illinois. Chiediamo assistenza.
Elwood: Una volta arrivati sulla superstrada siamo a cavallo.
Jake: Tu non stai andando verso la superstrada, per me.
Elwood: Non mi sgridare sempre.
Jake: E che cosa dovrei fare? Darti la medaglia al valore?
Elwood: Almeno cerca di non essere così negativo. Perché non mi incoraggi… con una critica costruttiva?
Jake: Sei tu che ti sei venuto a ficcare in questo parcheggio. Beh, adesso tiraci fuori.
Elwood: Vuoi uscire da questo parcheggio? Okay.
Subito dopo
Commessa: Vuole altro, signore?
Cliente: Avete anche una Miss Piggy?
Intanto
Jake: Carine quelle giacchette.
Elwood: Già, sono in saldo ancora per una settimana.
Jake: Lì fanno dei ciambelloni strepitosi.
Elwood: Davvero? Reparto prémaman.
Jake: Certo che si trova proprio di tutto, qui, eh?
Elwood: La Oldsmobile. È uscito il nuovo modello. Guarda che bei paralumi.
Intanto
Agente: Oh, Cristo! Mi si è rotto l’orologio.
Mount: Quello lo becco, prima o poi! Fosse l’ultima cosa che faccio in vita mia, lo giuro!
Dopo a casa di Elwood
Elwood: Bel posticino, no? Salute. Ehi, Lloyd. Mi ha chiamato nessuno al telefono, per caso?
Lloyd: No, nessuna chiamata. Però un tizio ha lasciato questo biglietto. Uno sbirro. Ha detto che tornava.
Elwood: Dipartimento correzionale dell’Illinois. Questo qui è mio fratello Jake. È uscito oggi dal collegio. Probabilmente resterà con me per qualche settimana.
Lloyd: Sì, okay.
Vecchio: Ehi, mi hai preso quella crema di formaggio, Elwood?
Dopo nell’appartamento
Elwood: Beh, non è il Grand Hotel, ma è un tetto.
Jake: Ogni quanto passa il treno qui?
Elwood: È quasi continuo, ci fai subito l’orecchio.
Jake: Che fai?
Elwood: Preparo la cena, ne vuoi un po’?
Jake: No. Domani dobbiamo rimettere insieme la band.
Elwood: Lascio il mio lavoro domani mattina, per prima cosa.
Jake: E come arrivi al lavoro, signor Piedi-di-piombo? Signor Motore super-compresso? Signor Testa-di-motore? Quei piedipiatti hanno la tua patente. Hanno il tuo nome, il tuo indirizzo
Elwood: No, non hanno il mio indirizzo. Ho falsificato il rinnovo. Ho scritto 10-60 West Addison.
Jake: 10-26 West Addison? Ma è lo stadio del baseball.
Elwood: Beh, io mi stendo un po’. Ehi, quello è il mio letto! Come sareb…
Dialogo tra Burton Mercer e Mount
Burton Mercer: Questa, signori, è la sontuosa dimora del nostro Elwood Blues.
Mount: Grazie della collaborazione, signor Mercer.
Mercer: Loro credevano che ci cascassi, col campo di baseball.
Mount: Sì, bei furbacchioni.
Mercer: Salve, è arrivato il mio amico? Non si è fatto sentire ieri.
Lloyd: Non voglio grane.
Mount: Dicci dove sono, e non ci saranno grane.
Elwood: Sono quasi le nove, dobbiamo andare al lavoro.
Dialogo tra il capuffico ed Elwood
Capufficio: Salve, Elwood. Accomodati. Cosa c’è?
Elwood: Devo licenziarmi.
Capufficio: Come mai, Elwood?
Elwood: Ho… ho deciso di farmi prete.
Capufficio: Okay, dirò alla contabilità di prepararti la liquidazione. Buona fortuna.
Elwood: Dio la benedica, signore.
Capufficio: Grazie.
Poco dopo
Jake: Questo cos’è?
Elwood: È l’ultimo indirizzo noto di Bones Malone e Blue Lou Marini.
Jake: Dio agisce in modi misteriosi.
Elwood: Già.
Elwood chiede informazioni alla signora Tarantino
Jake: La signora Tarantella?
Mrs. Tarantino: No, Tarantino.
Jake: Signora, lei per caso ha un Bones Malone e un Louis Marini a pensione qui?
Mrs. Tarantino: Non più, è parecchio che si sono trasferiti. Comunque è già un po’ che non prendo più nessuno a pensione.
Elwood: Possiamo entrare, signora?
Mrs. Tarantino: Prego.
Jake: Hanno lasciato un indirizzo, un numero telefonico?
Mrs. Tarantino: No.
Elwood: Facevano una vita tranquilla? Che genere di abitudini avevano?
Mrs. Tarantino: Erano bravi guaglioni, però la sera facevano un gran casino. Loro sono della polizia?
Elwood: No, signora. Musicisti.
Mrs. Tarantino: signori, signori! Musicisti!
Jake: Sì, signora.
Mrs. Tarantino: Hanno lasciato questo biglietto, vi può servire?
Elwood: Grazie.
Poco dopo
Willie “Too Big” Hall: E così, Jake, ora sei fuori. Sei libero. Sei riabilitato. E adesso che progetti hai? Che hai intenzione di fare? Hai da pagare gli arretrati, brutto figlio di puttana.
Elwood: Sentite, mettiamo subito in chiaro una cosa. La ragione per cui è andato al fresco, tanto per cominciare, è stata la rapina alla stazione di servizio, per coprire voialtri.
Donald “Duck” Dunn: Stai scherzando!
Elwood: Ha fatto quel colpo per pagare il conto della cena dopo la festa a Coal City, che vi eravate “dimenticati” di saldare.
Steve “The Colonel” Cropper: È vero?
Jake: È vero sì. Perciò di arretrati non voglio più sentir parlare, chiaro?
Immediatamente dopo
Elwood: Noi vogliamo rimettere insieme la vecchia banda.
Jake: Ora… Chi a questa tavola può dire onestamente di aver suonato meglio quando era con noi o di essere stato più felice quando era con i Blues Brothers? Voi eravate la spina dorsale. Il sistema nervoso di una grande Rhythm and blues band. E adesso la potete far vivere, respirare e vibrare di nuovo. “Murph e i Magic Tunes”… ma guardatevi! Sembrate tante scimmiette ammaestrate. Ero più elegante io col pigiama a strisce.
Willie: Sì, ma adesso noi ci siamo comprati i vestiti nuovi. Tu stai portando lo stesso schifo che portavi tre anni fa.
Donald: Jake in fondo ha ragione. Ai tempi della banda noi facevamo scintille pure senza l’accendino.
Tom “Bones” Malone: Ma non lo ricreeremo più quel sound così pieno se non mettiamo insieme gli ottoni. Ormai non abbiamo più Fabulous.
Jake: Dov’è?
Murph: Niente da fare. Purtroppo Fabulous è capo maître d’hotel da Chez Paul. Si becca sei bigliettoni a settimana.
Steve: Sì, e Matt Murphy nel frattempo si è sposato.
Elwood: Dov’è Matt “Guitar” Murphy?
Tom: Ha aperto un ristorante tavola calda con la moglie a Maxwell Street, e Blue Lou è andato con lui.
Willie: No, non convincerete mai Matt e Fabulous a mollare delle paghe sicure e tornare con noi.
Jake: Ah no? Beh, noi e il buon Dio abbiamo fatto un patto.
Elwood: Siamo in missione per conto del Signore.
Dopo nel ristorante dove lavora Alan “Fabulous” Rubin
Jake: Mio caro Fabulous! Che piacere rivederti. È incredibile: non sei invecchiato affatto.
Alan “Fabulous” Rubin: Ma voi non potete entrare qui.
Jake: Oh, oh, questo lo dici tu. Mio fratello ed io siamo venuti a cena per festeggiare il mio rilascio anticipato dal servizio dello Stato.
Fabulous: Aspettate, usciamo un momento. Prendiamo un caffè fuori, eh?
Jake: Caffè? Ma quale caffè! Eh! Vogliamo fare un pasto completo, con tutti i manicaretti della casa. Elwood? Appropinquiamoci al tavolo più vicino e godiamoci questa sofisticata ma ospitale tavola calda.
Immediatamente dopo
Cameriere: Ma chi sono quelli?
Fabulous: Vogliono scusarmi un secondo?
Jake: Allora ci porti una bottiglia del miglior champagne, cinque cocktails di gamberi e pane bianco per mio fratello.
Cameriere: Abbiamo un Dom Perignon del ’71 a 120 dollari.
Jake: Perfetto, una dozzina.
Fabulous: Ehi, andiamo, ragazzi, non scherziamo. Qui la roba costa cara, per un brodino si beccano dieci dollari! Su, forza, usciamo, vi offro io un paio di cappuccini.
Jake: Vogliamo rimettere insieme la vecchia banda.
Fabulous: Ma sei pazzo? Lascia perdere.
Elwood: Siamo in missione per conto di Dio.
Fabulous: A… Aspettate, aspettate, che significa?
Intanto nel ristorante
Padre: Cameriere? Senta. Per favore, maître.
Fabulous: Sì, signore? Vanno bene le insalate?
Padre: Le insalate sono ottime. È… è solo che vorremmo… spostarci a un altro tavolo, un po’ lontano da quei due signori.
Fabulous: Perché? Vi hanno disturbato?
Padre: No, è solo che… beh, francamente emanano uno spiacevole odore. Sì, insomma, puzzano da vomitare.
Fabulous: Voglia scusarmi, vedo se riesco a trovarle un altro tavolo.
Padre: Grazie.
Intanto i fratelli Blues
Sommelier: Non è il bicchiere giusto, signore.
Elwood: Salve.
Jake: Quanto vuoi tu per bambina bionda? Le donna. Quanto vuoi tu per tutte le donna?
Padre: Come?
Jake: Le tue donna. Io… io… io… compre tue donna, tutte. Bambina, signorine belle. Io voglio comprare tutte. Quanto vuoi tu per tua bambina?
Padre: Maître, maître!
Madre: Oh!
Fabulous: Per favore! Per favore! Il padrone farà chiamare la polizia!
Jake: Tu non mi faresti mai una cosa simile.
Elwood: È uscito ieri dal penitenziario. È in libertà vigilata, non puoi chiamarli i piedipiatti, amico.
Jake: Allora, rimettiamo insieme la banda, okay?
Fabulous: Ho detto no, assolutamente no.
Jake: Allora, quanti vuoi per tua moglia? Ah, ah, ah, ah!
Madre: Tesoro!
Jake: Noi rimettiamo insieme la banda, e abbiamo bisogno di te. Ci serve la tua tromba!
Fabulous: Non posso, non posso, davvero!
Elwood: Abbiamo tutti, tranne Matt “Guitar” Murphy e Blue Lou. E li avremo presto, vedrai.
Fabulous: Niente da fare.
Jake: Se dici di no, io e Elwood veniamo qui a pranzo, cena e colazione tutti i giorni della settimana.
Fabulous: Sentite, io… Okay, avete vinto, tornerò con la banda.
Padre: Senta? Maître? Signore? Signore? Signore?
Dopo da Ray Charles
Ray: Scusatemi, ma seguiamo delle regole molto rigide riguardo al far provare i nostri strumenti. Un impiegato della nostra ditta dev’essere sempre presente. Allora, che vi serve?
Jake: Ray, sono io, Joliet Jake, ti ricordi? Una volta ho noleggiato degli altoparlanti da te per la mia banda, i Blues Brothers.
Murph: Ehi, Ray, sono Murph. Murph e i Magic Tunes. Io comprai tre amplificatori Fender.
Ray: Noi ne vendiamo tanti, di amplificatori.
Murph: Non come quelli, erano bellissimi, erano foderati di damasco rosso pesante.
Ray: Ah, ho capito, ho capito, adesso mi ricordo. Anzi, li ricomprerei per 350 dollari l’uno.
Murph: 350? Li ho pagati 800 l’uno non più di sei mesi fa.
Ray: Eh, sì, lo so, ma c’è la svalutazione, amico.
Jake: Eh, Ray, ci serve del materiale. Ci servono pianoforti, amplificatori, microfoni, eccetera eccetera.
Ray: Avanti, pussa via! Mi piange il cuore vederli già ladri così piccoli.
Murph: Che mi dici di questa tastiera, Ray?
Ray: Ah, tu hai gli occhi buoni, amico mio. Questo strumento è il migliore di tutta Chicago.
Jake: Quanto vuoi?
Ray: Duemila verdoni ed è vostro, ve lo portate a casa e vi do pure i tasti neri gratis.
Jake: Duemila dollari per questo mucchio di merda? Andiamo, Ray!
Murph: No, sul serio, Ray, è usata, senti, non ha più grinta.
Ray: Ah, ah, ah! Eh, eh, eh, eh! Scusate ma… io credo che non ci sia niente che non va in questa tastiera. (così canta e prova la tastiera)
Poco dopo
Jake: Okay, amico, allora li prendiamo tutti.
Ray: Eh, già, e io devo accettare un cambialone, al solito.
Dopo nella tavola calda
Mrs. Murphy: Desiderate ragazzi?
Elwood: Avete del pane bianco?
Mrs. Murphy: Si.
Elwood: Io prendo il pane bianco tostato, per favore.
Mrs. Murphy: Ci vuoi burro e marmellata sopra al toast tesoro?
Elwood: No signora, liscio.
Jake: Avete del pollo fritto?
Mrs. Murphy: Il pollo fritto più buono dell’Illinois.
Jake: Mi porti quattro polli fritti e una Coca.
Mrs. Murphy: Petti di pollo o cosce di pollo?
Jake: Quattro polli fritti e una Coca.
Elwood: E del pane bianco tostato, liscio.
Mrs. Murphy: Ci vuoi qualcosa da bere col pane?
Elwood: No signora.
Jake: Una Coca.
Mrs. Murphy: Arriva subito.
Subito dopo in cucina
Mrs. Murphy: Ah, Matt. Di là ci sono due tizi vestiti da impresari delle pompe funebri.
Matt “Guitar” Murphy: Da che cosa?
Mrs. Murphy: Devono essere sbirri della CIA o roba del genere.
Matt “Guitar” Murphy: Che cos’hanno ordinato?
Mrs. Murphy: Quello alto vuole… pane bianco tostato liscio con niente sopra.
Matt “Guitar” Murphy: Elwood.
Mrs. Murphy: E quell’altro ha ordinato la bellezza di quattro polli fritti, figurati, e una coca.
Matt “Guitar” Murphy: E Jake, Cristo, i Blues Brothers!
Jake incontra la sua ex ragazza
Jake: Ah! Ti prego, non ucciderci! Ti prego, ti prego, non ucciderci! Lo sai che ti amo, baby! Non ti volevo lasciare! Non è stata colpa mia!
Ex-fidanzata di Jake: Che bugiardo schifoso! Credi di riuscire a cavartela così? Dopo avermi tradito?
Jake: Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero… rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! (Rivolto alla ex-ragazza che lo minaccia con un fucile d’assalto M16)
Jake ed Elwood mentre c’è una manifestazione di simpatizzanti nazisti
Elwood: Che diavolo succede qui?
Poliziotto: i figli di puttana dei nazisti dell’Illinois stanno facendo una manifestazione
Jack: Io odio i nazisti dell’Illinois
Dialogo tra Jake ed Elwood mentre son in macchina
Elwood: Oh, no!
Jake: Che cos’è? La nebbia?
Elwood: No, è il motore. È partito un pistone.
Jake: Poi torna?
Elwood: No.
Dialogo tra Jake ed Elwood vanno all’ufficio delle tasse
Jake: Eccolo là! Andiamo!
Elwood: Scusi, mi sa dire, per favore, dov’è l’ufficio delle tasse della Contea Cook?
Guardia: In fondo al corridoio, c’è l’ascensore, salite al 102° piano.
Elwood: Grazie, signore.
Capo SWAT: Scusi, ha visto due tizi con vestiti neri, cappelli neri, uno aveva una cartella nera?
Guardia: Sì. Sono andati di là.
Capo SWAT: Grazie.
Elwood: Reggi la porta, andiamo.
Impiegato: Desiderano?
Jake: È qui che si pagano le tasse, vero?
Impiegato: Sì.
Elwood: Questi sono per le tasse di quest’anno dell’Orfanotrofio di Sant’Elena del Santo Sudario a Calumet City, Illinois.
Jake: Cinquemila dollar, sono tutti lì, amico.
Capo SWAT: State indietro! Fuoco!
Impiegato: Ecco qui, la vostra ricevuta.
Altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – The Blues Brothers citazioni e dialoghi
Recensione del film: The Blues Brothers
Colonna sonora film: non ancora presente
Curiosità ed errori presenti nel film: Come nacquero i Blues Brothers
Una curiosità sul film: Il Vaticano dichiara The Blues Brothers un classico cattolico
Infine la storia di come sono nati i The Blues Brothers: Come nacquero i Blues Brothers
Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie, potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter. Se vi è piaciuto l’articolo “The Blues Brothers citazioni e dialoghi” lasciate un commento o condividetelo.
Anche questa sezione del blog è in continuo aggiornamento, segnalate se vi sono degli errori. Vi ricordo che anche voi potete segnalare nei commenti le vostre citazioni preferite.
– Articolo presente sul blog dall’ottobre 2013, ripubblicato e rinnovato –
L.M.