Pulp fiction di Quentin Tarantino
Un film del 1994, che ha come protagonisti John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Harvey Keitel, Tim Roth, Bruce Willis, Amanda Plummer, Christopher Walken, Rosanna Arquette, Eric Stoltz, Ving Rhames, Maria de Medeiros
Sei qui: Home »Pulp Fiction inizia presentando Coniglietta e Zucchino due clienti di un ristorante che mentre mangiano decidono improvvisamente di rapinarlo.
La scena successiva si sposta su Jules Winnfield e Vincent Vega, due criminali che lavorano per Marcellus Wallace il gangster del posto. Uno dei due è da poco tornato dall’Europa e racconta all’altro come funziona la vita nel vecchio continente. I due stanno andando ad eseguire la missione che gli ha affidato il loro boss.
Lo stesso Marcellus Wallace ha un conto in sospeso con il pugile Butch Coolidge. Butch viene pagato da Marcellus per perdere un incontro, ma all’ultimo cambia idea scatenando l’ira del boss. Marcellus Wallace inoltre incarica Vincent di accompagnare a cena sua moglie Mia. Le vicende di questi personaggi si intrecceranno nel corso della pellicola
Pulp Fiction è un film che ha consacrato Quentin Tarantino e che è entrato a tutti gli effetti nella storia del cinema.
Si tratta del secondo film di Quentin Tarantino dopo il suo debutto con “Le Iene“. Pulp Fiction ha un’ottima sceneggiatura meritatamente premiata con l’oscar, una regia impeccabile e una colonna stupenda sonora. La trama è infatti un intreccio narrativo suddiviso in capitoli, che illustra le vicissitudini di un gruppo di personaggi interpretati da un cast d’eccezione.
Nel cast troviamo attori come John Travolta, Samuel L. Jackson, Tim Roth, Bruce Willis, Uma Thurman, Harvey Keitel e Christopher Walken. Ottimi John Travolta nei panni di Vincent Vega e Uma Thurman in quelli Mia Wallace, senza dimenticare Harvey Keitel che interpreta Winston Wolf e Christopher Walken invece capitano Koons.
Forse una delle migliori interpretazioni di Samuel L. Jackson in carriera nella parte di Jules Winnfield, che gli è valsa la nomination all’oscar. Jules ha una caratteristica particolare: immediatamente prima di uccidere qualcuna delle sue vittime cita Ezechiele 25:17, un passo biblico di fantasia. Se cercate l’intero monologo di Jules Winnfield lo travate nella sezione dedicata alle citazioni, che trovate al fondo dell’articolo.
Pulp Fiction presenta dialoghi e battute fulminanti che ormai fanno parte dell’immaginario collettivo. Da vedere assolutamente.
dati tecnici della pellicola di Quentin Tarantino
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1994
Durata 154 min
Genere noir, gangster, thriller, commedia, drammatico
Regia Quentin Tarantino
Attori: John Travolta, Samuel L. Jackson, Tim Roth, Bruce Willis, Ving Rhames, Uma Thurman, Amanda Plummer, Harvey Keitel, Rosanna Arquette, Eric Stoltz, Phil LaMarr, Maria de Medeiros, Peter Greene, Duane Whitaker, Burr Steers, Bronagh Gallagher, Susan Griffiths, Steve Buscemi, Angela Jones, Brenda Hillhouse, Frank Whaley, Alexis Arquette, Paul Calderon, Christopher Walken, Quentin Tarantino
Soggetto Quentin Tarantino, Roger Avary
Sceneggiatura Quentin Tarantino
Fotografia Andrzej Sekuła
Montaggio Sally Menke
Effetti speciali Larry Fioritto
Musiche AA. VV.
Scenografia David Wasco, Charles Collum, Sandy Reynolds-Wasco
Costumi Betsy Heimann
Trucco Michele Bühler
Curiosità presenti in Pulp Fiction di Quentin Tarantino
Quanto ha incassato la pellicola?
Pulp Fiction ha avuto un enorme successo al botteghino, incassando oltre 200 milioni di dollari. Il film era cosato solamente 8 milioni di dollari, 5 milioni per pagare il cast artistico.
Quali attori erano stati scelti inizialmente per la pellicola?
Sappiamo che Quentin Tarantino aveva le idee chiare fin dall’inizio per gli attori che dovevano far parte del cast, ad esempio il personaggio di Winston Wolf era stato ideato per Harvey Keitel e quelli di Zucchino e Coniglietta erano scritti per Tim Roth e Amanda Plummer.
Quentin Tarantino ha scritto anche il personaggio di Jules Winnfield appositamente per Samuel L. Jackson, ma il ruolo rischiò di andare a Paul Calderón. Paul Calderón infatti stupì il regista con una audizione molto intensa.
Sentendo il suo ruolo in pericolo e volendolo a tutti i costi, Samuel L. Jackson tornò a Los Angeles per ripetere il provino. Calderón, così recitò nel ruolo secondario di Paul.
Per il ruolo di Butch Coolidge si era inizialmente preso in considerazione Sylvester Stallone, poi il ruolo è andato a Bruce Willis.
Uma Thurman non era sicura di poter interpretare Mia Wallace
L’attrice inizialmente non era convinta della parte e l’aveva rifiutata. Quentin Tarantino aveva pensato di sostituirla con Jennifer Aniston, ma decise comunque di fare un ultimo e originale tentativo per convincere Uma Thurman. Il regista chiamò Uma Thurman e le lesse tutto il copione al telefono. L’attrice dopo questo gesto fuori dal comune decise di accettare la parte di Mia.
A Uma Thurman piaceva il ruolo di Mia Wallace, ma aveva dei dubbi riguardo alla scena della gara di twist al Jack Rabbit Slim’s. L’attrice non gradiva la canzone “You Never Can Tell” di Chuck Berry, scelta dal regista. Tarantino replicò dicendole: “Fidati di me, è perfetta.” Fortunatamente Uma Thurman decise di fidarsi dei gusti musicali del buon Quentin.
I Fratelli Vega
Inizialmente Quentin Tarantino per il ruolo di Vincent Vega, aveva pensato a Michael Madsen. Durante la stesura dello script il regista dava per scontato che l’attore accettasse il ruolo, purtroppo però Michael Madsen aveva precedentemente accettato la parte di Virgil Earp in “Wyatt Earp“.
Tarantino così scelse per la parte John Travolta. Michael Madsen nel film “Le Iene” interpreta Mr. Blonde, il cui vero nome è Vic Vega, il fratello di Vincent Vega di Pulp Fiction.
Tarantino aveva anche pensato ad uno spin-off dedicato ai due fratelli chiamato “Vega Brothers”, per raccontare le vicende precedenti a “Le Iene” e a “Pulp Fiction“, però questo progetto non è mai andato in porto.
Se ne è parlato di nuovo nel 2018, ma ormai i due attori erano troppo vecchi per recitare le loro versioni più giovani. Forse si potrebbe risolvere questo problema con la tecnologia utilizza in “The Irishman“.
Rodriguez girò una scena di Pulp Fiction
Quentin Tarantino nella pellicola interpreta Jimmie Dimmick e per questo motivo chiese all’amico Robert Rodriguez di dirigere le scene in cui appare questo personaggio. Robert Rodriguez non risulta però accreditato nei titoli di coda.
Tarantino era indeciso sino all’ultimo se interpretare Jimmie o Lance, alla fine però optò per Jimmie, perché preferiva trovarsi dietro la macchina da presa durante la scena dell’iniezione di adrenalina.
Cosa c’è nella valigetta di Pulp Fiction?
Sono nate tantissime ipotesi su quale sia il suo contenuto, ne ho anche parlato in questo articolo: “Cosa contiene la valigetta nera di Pulp Fiction?“
Vi consiglio di leggerlo, ma facendo una breve sintesi la valigetta di Pulp Fiction potrebbe contenere, l’anima di Marsellus o il vestito dorato di Elvis.
Roger Avary, che ha scritto la sceneggiatura con Quentin Tarantino ha detto che inizialmente la valigetta doveva contenere i diamanti del colpo del film “Le Iene“. Un’idea poi scartata perché poco originale.
Quentin Tarantino, durante un’intervista rilasciata anni fa, parlò così in merito al contenuto della valigetta: “È qualunque cosa lo spettatore voglia che sia.”
Rufus Winnfield
Alla fine di Pulp Fiction, Jules Winnfield decide di ritirarsi dalla vita criminale ed andare in giro per il mondo Secondo una teoria dei fan Rufus, il pianista girovago di “Kill Bill Vol. 2“, interpretato da Samuel L. Jackson, potrebbe essere proprio lui con un nome diverso.
Da non dimenticare che Jules afferma di voler diventare un vagabondo proprio come fece David Carradine in “Kung Fu“.
Bad motherfucker
Il portafoglio di Jules sul quale c’è scritto “Bad Motherfucker” era di Quentin Tarantino. La scritta il regista ha detto che è un riferimento al Theme di Isaac Hayes per il film “Shaft” del 1971.
Samuel L. Jackson curiosamente poi interpretò John Shaft nel remake del 2000 e nel recente sequel del 2019.
I portafogli con su scritto questa frase si trovano online, se qualche fan volesse comprarli.
Come è nata la sceneggiatura di Pulp Fiction?
L’idea di Pulp Fiction è venuta a Quentin Tarantino alla fine degli fine anni Ottanta, quando lavorava ancora come commesso di un video-noleggio nella periferia di Los Angeles. Lavorava alla Video Archives con l’amico Roger Avary.
Quentin Tarantino e Roger Avary infatti passavano il loro tempo al lavoro parlando di film e quindi decisero di mettersi anche a scriverli. Avary ha più volte raccontato quel periodo: “Non era così complicato, in fondo si trattava soltanto di scrivere quello che già ci dicevamo”.
Nella stesura dello script ha collaborato anche Linda Chen, dattilografa ed amica di Quentin Tarantino. Linda ha fatto un grande lavoro di riscrittura di tre mesi a causa della pessima calligrafia di Quentin Tarantino e alla sua tendenza a scrivere le parole in inglese come vengono pronunciate.
La Chen disse di lui: “È genio folle, ma era un analfabeta funzionale, perché c’era una media di 10mila errori grammaticali per pagina. Dopo averli corretti, lui cercava di rimettere gli errori, perché gli piacevano”.
Nella versione in lingua originale Yolanda “Coniglietta”, personaggio interpretato da Amanda Plummer si chiamava Yolanda “Honey Bunny”, che era il nome del coniglio di Linda Chen.
Il look di Jules Winnfield
Originariamente Jules doveva avere un look massive afro omaggiando i film di blaxploitation di cui Quentin Tarantino era un grande fan, le cose però sono andate diversamente. Samuel L. Jackson ha poi spiegato perché alla fine indossò una parrucca Jheri curl.
“Quentin è un grande fan dei film di blaxploitation. Nella sua mente, Jules doveva avere questo grande look Afro, ma purtroppo ha mandato una giovane, bianca a comprare una parrucca Afro. E lei ha comprato una parrucca Jheri curl, pensando che fosse una parrucca afro…”
Samuel L. Jackson ha provato la parrucca, che è comunque piaciuta a Quentin Tarantino, che ha deciso di utilizzarla.
Ezechiele 25:17
Il famoso monologo “Ezechiele 25:17” era in origine nella sceneggiatura di “Dal tramonto all’alba” ma fu riciclato per Pulp Fiction
Si tratta di una finta citazione tratta dal libro di Ezechiele, che Jules Winnfield ripete più volte nel corso di Pulp Fiction. Nella stesura originale del copione di “Dal tramonto all’alba” il monologo veniva pronunciato dal pastore Jacob Fuller, interpretato da Harvey Keitel, durante uno scontro con i vampiri.
Quentin Tarantino pensò di sfruttare il monologo in Pulp Fiction per la gioia di Samuel L. Jackson, che l’ha interpretato alla grande.
Le parolacce in Pulp Fiction
In Pulp Fiction la parola “fuck” viene ripetuta 265 volte in 154 minuti di pellicola, con una media di 1,72 al minuto. Invece nel suo precedente film “Le Iene“, questa parolaccia viene pronunciata addirittura 269 volte. Se pensate che il film dura solamente 99 minuti, la media al minuto è altissima.
Citazione di Chi ucciderà Charley Varrick?
La frase “con un paio di pinze e una buona saldatrice”, pronunciata da Marsellus Wallace, era stata precedentemente utilizzata in “Chi ucciderà Charley Varrick?” di Don Siegel. Vincent e Jules guidano inoltre le stesse vetture utilizzate nella pellicola di Don Siegel.
Lo stallo alla messicana
Il mexican standoff (Stallo alla messicana) finale tra Jules, Vincent e Coniglietta è un omaggio al film “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone, in cui appare per la prima volta questa soluzione cinematografica.
I Big Kahuna Burger
In “Dal tramonto all’alba” di Robert Rodríguez, Seth (George Clooney) e Richard Gecko (Quentin Tarantino) mangiano dei Big Kahuna Burger. In Pulp Fiction, Brett compra dei Big Kahuna Burger.
Le sigarette Red Apple
In Pulp Fiction, Mia Wallace e Butch Coolidge fumano le sigarette Red Apple, le stesse presenti in “Le iene“, “Dal tramonto all’alba“, “Kill Bill” e “Grindhouse“.
La citazione di Otto e Mezzo
La coreografia della danza di Vince e Mia è ripresa da “Otto e Mezzo” di Federico Fellini. Nel classico italiano del 1963 i due ballerini erano Barbara Steele e Mario Pisu, che interpretavano i personaggi di Gloria Morin e Mario Mezzabotta.
Altre curiosità su Pulp ficiton
L’auto che Butch guida nella scena in cui investe Marsellus è una Honda Civic bianca del 1980. Si tratta della stessa macchina guidata da Jackie Brown nell’omonimo film di Tarantino del 1997.
Vincent Vega è l’unico personaggio presente in ogni episodio del film: “Vincent Vega e la moglie di Marcellus Wallace”, “L’orologio d’oro” e “La situazione di Bonnie“.
La scena della tavola calda è stata filmata allo Hawthorne Grill, che si trovava al 13763 di Hawthorne Boulevard di Hawthorne, in California. L’edificio fu abbattuto subito dopo la fine delle riprese.
Il dialogo in cui Vincent e Jules parlano del “Royale con formaggio”. nel 2007 è stata inserito i migliori di tutti i tempi dal magazine Premiere. Trovate il dialogo nella sezione dedicata alle citazioni del film: Pulp Fiction – citazioni e dialoghi.
Errori presenti in Pulp Fiction di Quentin Tarantino
La scena dell’iniezione di adrenalina non è stata girata in ordine cronologico: inizialmente è possibile vedere sul petto di Mia il segno disegnato con un pennarello rosso da Vince, che scompare quando la donna riprende conoscenza.
Quando Jules e Vincent sopravvivono ai colpi di pistola all’interno dell’appartamento, i buchi dei proiettili appaiono nel muro un secondo prima che ci siano gli spari.
Nella scena al Jack Rabbit Slim’s, Mia ordina un panino, lei lo mangia, ma questo rimane sempre della stesa dimensione.
Quando Jules e Vincent lasciano l’appartamento non hanno con sé la valigetta, che non riapparirà fino alla scena nel ristorante.
I finestrini della Honda di Fabienne sono sporchi o puliti a seconda che l’inquadratura sia dall’esterno o dall’interno.
Durante il racconto dell’orologio nei primi piani sulla mano capitano Koons l’orario cambia più volte.
Quando Butch Coolidge parla al telefono nella cabina si può notare il riflesso del cameraman.
Altre informazioni su Pulp Fiction di Quentin Tarantino, presenti sul blog
Citazioni e dialoghi: Pulp Fiction – citazioni e dialoghi
Colonna sonora del film: Pulp Fiction (colonna sonora)
Una curiosità sulla valigetta: Cosa contiene la valigetta nera di Pulp Fiction?
Un’altra curiosità: Nella valigetta di Pulp Fiction c’è la musica Rock and Roll
Curiosità su Pulp fiction: Come Tarantino convinse Uma Thurman a recitate nel film
Il doppiatore: Luca Ward e il film
Errori: anche in questo caso ne parlo qualche riga più su
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Luca Miglietta
– Articolo presente sul blog dal luglio 2012, ripubblicato e rinnovato –